Dopo varie segnalazioni relative a colpi di arma da fuoco sparati verso la casa di riposo, gli uomini della questura hanno iniziato a lavorare, intanto per capire se i fatti corrispondessero al vero. Sulla parete della struttura e sugli alberi del giardino hanno trovato moltissimi piombini, sparati probabilmente da armi ad aria compressa.
Quindi è stato effettuato un esame balistico: partendo dal posizionamento e dalla direzione dalla quale potevano provenire i colpi, sono arrivati alla conclusione che partivano da una vicina abitazione del 64enne. Durante la perquisizione, la sorpresa.
L'uomo aveva infatti in casa un arsenale: sei fucili muniti di ottica di precisione e puntamento laser e due pistole ad aria compressa, più munizioni a volontà. Infine sono arrivati alla finestra da cui partivano i colpi: qui aveva allestito la sua personale postazione da tiratore scelto. L'uomo è stato denunciato per tentate lesioni personali aggravate e le armi sottoposte a sequestro.
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