Rincari, in arrivo 5,7 milioni per mettere al sicuro i cantieri Pnrr

Rincari, in arrivo 5,7 milioni per mettere al sicuro i cantieri Pnrr
di Simone Lupino
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Sabato 14 Gennaio 2023, 05:35

Cantieri Pnrr: in arrivo nella Tuscia ulteriori 5,7 milioni di euro solo per fronteggiare l’aumento dei prezzi legati ai materiali e al caro energia. Un contributo del 10 per cento in più rispetto a quanto già finanziato. L’iter burocratico per l’assegnazione è partito nei giorni scorsi. Interessate quelle opere che presentano un fabbisogno finanziario esclusivamente determinato a seguito dall’aggiornamento dei prezzari. Condizione tassativa: la pubblicazione dei bandi entro la fine dell’anno.

In provincia di Viterbo ne potrà beneficare il Comune capoluogo. Per sette progetti di rigenerazione urbana ai nastri di partenza è previsto un bonus di circa 1,2 milioni. A comunicarlo è stato il Ministero dell’Interno. Nell’elenco figurano il completamento dell’anello urbano di piste ciclabili, la ristrutturazione della sede ex tribunale in piazza Fontana Grande, i lavori di messa in sicurezza degli edifici della scuola media Fantappiè e della Materna Concetti; infine, i lavori di adeguamento alle norme di igiene e sicurezza alla media Tecchi, alla scuola materna ed elementare Ellera alla scuola materna ed elementare De Amicis. Palazzo dei Priori ha a disposizione ora 20 giorni di tempo per confermare la preassegnazione.

L’altra parte dei fondi extra transita invece attraverso il Ministero dell’istruzione ed destinata direttamente alle scuole. In questo caso nella Tuscia arriveranno altri 4,5 milioni destinati a 57 interventi.

A fare la parte del leone è la Provincia con 32 progetti. Un bonus per Palazzo Gentili di circa 2 milioni. Il resto se lo spartiscono 17 Comuni. Tra gli altri Vitorchiano dove sorgerà un centro scuola materna più nido, Carbognano (ampliamento della mensa scolastica e nuovo asilo), Bassano Romano per il nuovo polo dell’infanzia e Blera, in pista con un asilo nido al posto dell’ex consorzio agrario.

“Bene che ci siano degli strumenti che consentano alle opere ritenute strategiche per il governo di compensare l’adeguamento dei prezzi che si è reso necessario nell’anno. Ma speriamo in uno sforzo maggiore – dice Stefano Bigiotti, sindaco di Valentano e vice presidente regionale Anci Lazio - . A fronte delle esigenze degli enti, l’azione è ancora troppo limitata, specialmente per i piccoli Comuni che hanno conseguito finanziamenti tramite altri canali, diversi dal Pnrr, ad esempio nell’ambito della strategia delle aree interne, o hanno in corso di avvio opere da realizzarsi con finanziamenti diretti dal bilancio comunale. In questi casi infatti non è previsto alcun tipo di sostegno da parte degli organi sopra ordinati. Non tutti i comuni a quel punto sono nelle condizioni di potersi indebitare per far fronte ai maggiori costi, chi non ha questa disponibilità deve ridimensionare di molto il progetto iniziale, stravolgendolo, per raggiungere il target o addirittura rinunciare del tutto all’opera”.

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