Tutto in un attimo. Era l’8 agosto 2009 e assieme ad altre persone l’imputato stava chiacchierando amenamente nella confusione, in piedi vicino a un muretto alto un metro e mezzo. Tutto d’un tratto, gesticolando con veemenza, avrebbe dato involontariamente una spinta a un altro giovane seduto proprio sul bordo che, non riuscendo a mantenere l’equilibrio, è volato di sotto schiantandosi malamente a terra, finendo al pronto soccorso la sera stessa e anche dopo.
Scoperta infatti a distanza di quasi un mese una lesione a una vertebra lombare, che gli avrebbe lasciato pesanti effetti collaterali, ha denunciato l’accaduto e trascinato l’aggressore in tribunale. Condannato al pagamento di una multa di poco più di 200 euro per l’imprudenza, nonostante lo sconto sulla provvisionale ottenuto in appello, rischia comunque di vedersi pesantemente alleggerire il conto in banca.
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