Capoluogo in testa per le denunce
nei reati sessuali: abusi e prostituzione
In ascesa anche i furti

Capoluogo in testa per le denunce nei reati sessuali: abusi e prostituzione In ascesa anche i furti
di Federica Lupino
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Giovedì 24 Luglio 2014, 14:54
Aumentano i furti e in generale i reati contro la propriet. Ma, soprattutto, Viterbo in pole position nel Lazio per reati quali violenze sessuali,

favoreggiamento della prostituzione e atti sessuali con minorenni. Lo rivela un'inchiesta de “L'Espresso” che ha incrociato i dati Istat con quelli del consorzio inter-universitario Transcrime, da cui il settimanale ha ricavato la mappa dei crimini nei principali comuni italiani.

Tristi primati per la città dei Papi a livello regionale. Ogni 100mila abitanti (questo il parametro utilizzato nello studio) nel 2012 sono state due le denunce per atti sessuali con minorenni (in tutti i capoluoghi laziali la media è di uno). Maglia nera anche per lo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione: con cinque fascicoli aperti fa peggio persino della Capitale, dove la media è di tre. Record anche per le violenze sessuali: 12 denunce contro le 11 di Roma, le 9 di Latina e via a calare nel resto del Lazio. Questo reato, inoltre, mostra un trend in crescita: nel 2010 e nel 2011 erano state 7.

Altro dato eclatante quello sugli incendi (esclusi i boschivi): in due anni gli episodi sono più che raddoppiati. Si passa dai 20 fascicoli del 2010 ai 57 del 2012 (peggio fa solo Rieti con 73). Primato anche per il reato di percosse, con 29 episodi. Ai viterbesi, a quanto risulta, piace anche offendere gli altri visto che le denunce per ingiuria sono state 115 (tranne la Capitale però, negli altri capoluoghi laziali va peggio), 165 per minacce, e sono al secondo posto per lesioni dolose (126 denunce).

Crescono i topi d'appartamento. I furti in abitazioni nella città dei Papi sono stati 308 per 100mila abitanti. Una vera impennata quella registrata a Viterbo, visto che nel 2010 erano state 212 e nel 2011 256. I furti di autovetture denunciati sono stati 60 ogni 100mila abitanti, quelli di ciclomotori 31, apparente poche le rapine (19 in totale), 59 i furti con destrezza.

Una sola denuncia per associazione a delinquere, dieci per contraffazione di marchi e prodotti (peggio di Viterbo nel Lazio fanno solo Roma e Latina). Restano alti i danneggiamenti (485 le denunce nel 2012), seppure in calo rispetto a due anni fa (erano 537). Per delitti informatici il capoluogo, con 19 segnalazioni all'autorità giudiziaria, a livello regionale è secondo solo a Roma (22). Le estorsioni denunciate sono state dodici ogni 100mila abitanti, come quelle registrate nella Capitale e a Frosinone (peggio fa Latina con 15). In linea con il resto della Regione, infine, i dati sugli omicidi.
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