Cacciatore ucciso per errore, eseguita l'autopsia: causa della morte, un colpo di fucile all'addome

Cacciatore ucciso per errore, eseguita l'autopsia: causa della morte, un colpo di fucile all'addome
di Federica Lupino
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Martedì 15 Novembre 2016, 19:27
Cacciatore ucciso per errore durante una battuta, confermata la causa della morte: a lasciare al suolo senza vita Francesco Vassallo, 67enne di Civitella d'Agliano, è stato un colpo di fucile all'addome. A vericare l'ipotesi iniziale è stata l'autopsia sulla salma, eseguita oggi dal medico legale incaricato dalla Procura di Viterbo. Il corpo dell'uomo verrà ora riconsegnato alla famiglia che procederà quindi con l'organizzazione delle esequie. 

Il compagno di squadra nonché amico che l'ha colpito - un 74enne di Graffignano - è ancora sotto choc. Su di lui pende l'accusa di omicidio colposo. Sabato mattina, al momento del tragico incidente, i due erano impegnati nella caccia al cinghiale con la squadra San Martino in località Cordigliano. Il colpo, partito accidentalmente, lo avrebbe colpito di rimbalzo anche se la dinamica non è stata ancora ufficialmente confermata dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Viterbo, intervenuti sul posto insieme ai colleghi della locale stazione.

Francesco Vassallo, pensionato dopo una vita da operaio, era conosciuto in paese come "Baffi di ferro". Lascia una moglie, Liliana, e due figlie: Daniela di 38 anni e Michela di 32.
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