Viterbo, troppe buche: tutti a 30 km/h. Il comune: «Impossibile garantire la sicurezza»

Piano piano, con calma. Al centro e anche in periferia. Mentre a palazzo dei Priori, in aula, andava in scena la maratona sul bilancio, negli uffici veniva firmata un’ordinanza per far andare a passo d’uomo – o quasi – anche le auto. In mezza Viterbo, da lunedì prossimo. Perché la «situazione di dissesto può costituire un pericolo concreto». E allora tutti a 30 all’ora. Così magari pure le auto si rompono di meno e si risparmia sui risarcimenti per danneggiamento dei mezzi.

La firma è del dirigente del settore lavori pubblici, Giovanni Cucullo, e riguarda alcune tra le principali arterie. Intanto le buche sono state tappate «con conglomerato a freddo». Ma «considerato lo stato di manutenzione delle pavimentazioni, la stagione invernale trascorsa nonché la tipologia del materiale fortemente degradabile in ragione degli eventi atmosferici – scrive Cucullo – gli interventi effettuati risultano avere una durata limitata nel tempo». Per ragioni di «pubblica sicurezza» quindi tutti a 30. Nel mentre sono in corso le procedure di affidamento della manutenzione delle pavimentazioni: il limite sarà dunque in vigore «fino alla conclusione dei lavori».

Ecco la motivazione spiegata nell'ordinanza di limitazione della velocità: il provvedimento si rende necessario «al fine di garantire la pubblica e privata incolumità», poiché «su alcuni tratti di strade comunali, allo stato attuale - continua il drigente - non è possibile garantire condizioni di sicurezza e di fluidità della circolazione, come prescritto dal Codice della strada».

Quindi tutti a 30 all'ora, su queste strade: via Vico Squarano, via S.Maria in Silice, via Porta Fiorita, via Polidori, via Gargana, via Cairoli, via S.Maria liberatrice, via della Ferrovia, via della Chimica, via Villanova, via del Pilastro, strada Sammartinese, strada Santa Barbara, via Raffaello, via Campo scolastico, strada Capretta, strada Signorino e strada Ponte del diavolo.