Arrivano nuovi cartelli turistici. Ma il vecchio telone del Comune è un pugno nell'occhio

Arrivano nuovi cartelli turistici. Ma il vecchio telone del Comune è un pugno nell'occhio
di Simone Lupino
2 Minuti di Lettura
Lunedì 8 Maggio 2023, 04:50 - Ultimo aggiornamento: 17:33
A Viterbo il Comune ha iniziato a muoversi per migliorare l’accoglienza dei turisti in città. E ha deciso di farlo partendo dalle basi, ossia dall’installazione di nuovi cartelli (frecce, totem, pannelli per piazze e monumenti) al posto di quelli vecchi, sporchi e deteriorati dal tempo. Le operazioni sono scattate a marzo da San Pellegrino e in questi giorni stanno entrando nel vivo, finanziate in parte dalla tassa di soggiorno (25 mila euro).

Nel frattempo, tuttavia, persistono nel centro storico gravi situazioni di degrado o, quanto meno, di scarso decoro. Criticità che si potrebbero risolvere senza troppo sforzo e a costo zero. Una di queste - la più macroscopica - è il vecchio cartello di un cantiere comunale appeso su un muro a due passi dalla cattedrale. Un telone mastodontico tutto sgualcito. Andava rimosso subito dopo l’ultimazione dei lavori, quasi 10 anni fa. Invece si trova ancora lì, in attesa che da palazzo dei Priori prima o poi qualcuno vada a toglierlo. Ma quando?

Ci troviamo per la precisione all’uscita dell’ascensore valle Faul - piazza San Lorenzo. Il mega telone campeggia in “bella vista” sulla facciata laterale dell'ex ospedale. Un cartello di benvenuto per il turista? Macché. Si riferisce proprio ai lavori del Comune per la realizzazione dell’ascensore. Nonostante la mega insegna sia un po’ sgualcita, le informazioni si leggono ancora bene: importo del finanziamento (tre milioni circa di fondi europei), nome dell’ente appaltante (palazzo dei Priori), data di consegna dei lavori (10 luglio 2014) e quella di ultimazione (3 agosto 2015).

E' quello che si dice un pugno in un occhio. A cui si somma l’immagine tutt’altro che decorosa della facciata scalcinata del vecchio ospedale, che attende invece di risorgere come borgo della cultura.

L'operazione di sostituzione dei cartelli turistici, invece, andrà avanti per tutto il 2023. “Queste piccole, grandi cose fanno la differenza tra abbandono e cura, ed è da qui che si vede l’amore per la città”, ha dichiarato la sindaca Frontini.  

Camminando nel centro storico, infine, è sempre più facile imbattersi nei nuovi cestini stradali, in sostituzione di quelli rotti. Alla fine saranno 100. Tutti dotati di coperchio, secondo i dettami dell’ultimo piano rifiuti della Regione Lazio. Una soluzione che in teoria dovrebbe consentire esclusivamente l’immissione dei rifiuti più piccoli. Invece, come è facile constatare girando in centro, nonostante l’ostacolo c’è ancora chi riesce a infilarci dentro sacchetti e rifiuti di ogni genere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA