Arsenico ancora oltre i limiti in dieci comuni: ecco la mappa

Arsenico ancora oltre i limiti in dieci comuni: ecco la mappa
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 31 Gennaio 2015, 05:56 - Ultimo aggiornamento: 19:04

L'emergenza non è ancora finita. Non ovunque, almeno. Nella Tuscia sono ancora parecchi i comuni in cui i parametri dell'arsenico non sono rientrati nella norma, almeno una decina, più altri al limite. Il capoluogo? Su 18 serbatoi, tre sforano: Pratoleva, Mugugnano e Montesecco sono a 12 microgrammi per litro, laddove il limite è 10.
Ieri sul sito della Asl sono comparsi i dati ufficiali relativi a gennaio, i primi del dopo fine emergenza. Sorpresa, nonostante gli impianti non ci siamo. Maglia nera per Ronciglione: su sette punti analizzati, cinque sono fuori parametro. I valori sballati corrispondono a 10, 11, 22, 24 e 39. Cinque volte oltre i 10, su un totale di 14, anche a Vetralla, dove si viaggia su 13, 13, 16, 17 e 17. A Tuscania invece risultano fuori norma quattro punti su sette, ma non eccessivamente: 10, 11, 12 e 13 i valori.
Stesso discorso a Tarquinia, che presenta un 10 e un 11 su sei reti idriche controllate. Bagnoregio non se la passa bene, perché nessuna delle tre analisi ha dato responso positivo. Uno solo è al limite (10), uno quasi (11), il più alto è 18,50. A Civitella d'Agliano okay un punto su due (uno 8, l'altro 18), così come a Nepi (3 e 15). In sei comuni, invece, la quasi totalità dei campionamenti ha dato risultati positivi, ma in un caso ciascuno spunta il famigerato 10 da tenere sotto controllo. Si tratta di Bolsena (in un punto su quattro), Canepina (un solo 10 su sette analisi effettuate), Canino (uno su sei), Corchiano (nell'unica rete), Sutri (uno su tre).
Qualche problemino di fluoruri infine a Bagnoregio, Castel Sant'Elia, Fabrica di Roma, Farnese, Graffignano, Nepi, Sutri, Vetralla, Tuscania (anche nitrati, presenti pure a Monte Romano) e Viterbo. L'emergenza sarebbe dovuta cessare anche per questi il 31 dicembre.