Al Pilastro già si vede l'erba sintetica, ma l'affidamento del campo è in alto mare

L'erba sintetica al campo del Pilastro
di Marco Gobattoni
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Giovedì 24 Ottobre 2019, 16:44
La posa dell’erba è iniziata oggi e, salvo ritardi dovuti a condizioni metereologiche sfavorevoli, la consegna del nuovo campo in sintetico al Pilastro (Viterbo) – il primo del capoluogo – arriverà i primi di novembre. Grande festa e soddisfazione per un’opera attesa da tempo dalla città certo; felicità per il completamento di un iter burocratico partito nel novembre del 2017, ma anche tante domande ancora senza risposta per il futuro.

Primo quesito di vitale importanza quello dell’affidamento della gestione del nuovo “Vincenzo Rossi”: a quindici giorni dalla probabile consegna della struttura, il Comune, non ha ancora provveduto alla stesura del bando che dovrà stabilire criteri e condizioni per prendere in gestione quello che, almeno nella intenzioni della vecchia e dell’attuale amministrazione, dovrà essere il nuovo campo base per gli allenamenti della Viterbese.

Nei giorni scorsi, il consigliere comunale pd Alvaro Ricci,  ha sollevato la questione: da legge, l’affidamento di un impianto sportivo, prevede un iter burocratico di almeno novanta giorni. Conoscendo i lunghi tempi tecnici, già sperimentati sull’affidamento al Calcio Tuscia dell’impianto dell’Ellera, viene da pensare che – almeno le linee guida del bando – siano già scalfite nei pensieri dell’amministrazione comunale.

Il nuovo impianto viene considerato come una sorta di centro sportivo della Viterbese, ma per assegnare la gestione dovrà essere effettuata una gara che rispetti le disposizioni di legge in materia di affidamento di impianti sportivi comunali. Quella della gestione però, è forse la grana più grande ma non l’unica.

Perché da lunedì dovrebbero iniziare anche i lavori per il rifacimento degli spogliatoi, ma allo stato attuale risulta che nessuna ditta - nemmeno la Venturelli che ha vinto l’appalto per l'erba – sia stata incaricata a svolgere tali lavori. Il capitolo di spesa per l’ammodernamento del “Vincendo Rossi”, è stato di 500 mila euro, ma la cifra spesa finora è più bassa: un 20 per cento della somma rimasta può essere destinato alla ristrutturazione degli spogliatoi, senza passare attraverso una gara di affidamento, ma per le risorse rimanenti ci vorrà l’indizione di una gara.

E qui sorge il terzo problema: la gara dovrà essere svolta per dotare l’impianto di un sistema di illuminazione artificiale che al momento non esiste. Per completare una gara, anche di importo non elevatissimo, possono passare settimane: il nuovo sintetico cittadino – è stato detto e ripetuto più volte – dovrà essere a disposizione dei viterbesi dalla mattina alla sera: un piccolo problema però c’è; d’inverno si sa fa buio presto.
 
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