A San Faustino è ancora emergenza. Emergenza degrado, emergenza disordini, emergenza droga. Nel quartiere che sembrava quasi aver trovato una “pacificazione” dopo un periodo burrascoso è tornata a salire la temperatura e la tensione. Domenica sera poco dopo le 22 è scoppiata una nuova rissa con tanto di recriminazioni razziste. E l’esito è quello di tanti episodi simili: arresti e un agente ferito a una mano.
Tutto sarebbe iniziato con una chiamata al 112, fatta da alcuni residenti esasperati dalla situazione.
I ragazzi all’interno del bar non avrebbero gradito la presenza delle forze dell’ordine e avrebbero iniziato a gridare contro i residenti che si erano fermati sul marciapiedi ad assistere all’intervento. «Li avete chiamati voi, siete razzisti» urlano gli stranieri e in pochi secondi si scatena il caos. Un ragazzo di origini nigeriane morde al braccio uno degli agenti. Mentre altri continuano a gridare: «Vi tagliamo la gola». Nel frattempo sulla piazza di San Faustino arrivano anche la polizia e la finanza. Forze dell’ordine in supporto per cercare di riportare la situazione alla calma.
Agenti tirano fuori il taser e alla fine il nigeriano che aveva morso il carabiniere viene arrestato per lesioni e violenza a pubblico ufficiale e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. «L’intervento svolto nella notte - spiegano i carabinieri di Viterbo in una nota - nella piazza di San Faustino è il frutto dei numerosi controlli che con la consueta professionalità l’Arma svolge in tutto il centro storico, al fine di garantire una maggiore sicurezza percepita ai cittadini e che nell’ultimo fine settimana ha portato a ben 3 arresti, più di 100 grammi di droga sequestrata e 2 stranieri irregolari allontanati dal territorio nazionale».
In piazza l’altra notte, per capire cosa stava accadendo, è arrivata anche la sindaca Chiara Frontini che ieri ha subito informato il prefetto e il questore di quanto sta accadendo in un incontro informale. «Stiamo facendo sforzi smisurati su questo quartiere, grossa parte degli investimenti dell’amministrazione riguardano proprio questo quadrante, ma è chiaro che bisogna prendere misure per la sicurezza e per lo spazio urbano. Fatti, come quelli accaduti, non devono più accadere nella nostra città».
La sindaca in attesa del comitato ordine e sicurezza in programma per domani, a cui parteciperanno anche i residenti di San Faustino, ha deciso di vietare la vendita per asporto e il consumo in aree pubbliche di alcol. L’ennesimo deterrente al degrado del quartiere. «La situazione è sotto gli occhi di tutti - afferma Michele Ranucci, responsabile di vicinato del quartiere - e credo sia palese che non si tratti di un problema di integrazione. Servono soluzione precise».