Tre giorni dedicati allo sport ma anche alla riflessione, per ricordare Thomas Bricca - ucciso ad Alatri il 30 gennaio scorso e dire no alle dipendenze. E' quello che si è concluso ieri, mercoledì 28 giugno, presso la parrocchia di Mole Bisleti, ad Alatri. C'era anche Federica Sabellico, mamma di Thomas, stretta nel suo immenso dolore.
«Ci siamo confrontati con i ragazzi - ha detto il parroco, Don Luca Fanfarillo - e abbiamo ascoltato le testimonianze di chi ha avuto problemi di dipendenza. Abbiamo provato a condividere, affinché vicende come quelle di Thomas ma soprattutto il contesto nel quale è maturata, non abbiano a ripetersi».
Lorenzo Sabellico, zio della vittima, ha ricordato la sua esperienza e sottolineato di «fare attenzione ai soldi facili»
All'evento hanno preso parte la comunità di Fiuggi Acta e i suoi ragazzi con l'intervento del fondatore Vito Grazioli e il suo intervento; la comunità in Dialogo di Trivigliano, con fondatore Padre Matteo, gli operatori e la loro unità di strada; il Serd di Frosinone con il medico Marina «che con la sua professionalità e preparazione mi salvò la vita a suo tempo» - ha sottolineato Lorenzo. C'erano anche Gabriele Ritarossi con l'associazione Radici e l'associazione Kenaz e l'Albero di Thomas che continua a chiedere giustizia per il ragazzo ucciso.