Locri, presidente Sporting: Non siamo sereni su prosieguo attività dopo minacce

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“Questa ondata di solidarietà cio ha fatto tanto piacere perché non ci aspettavamo di fare così tanto clamore. Purtroppo non abbiamo ancora chiara la situazione delle minacce, da dove arrivano e perché. Questo non ci fa stare sereni sul prosieguo dell'attività. Capisco che Malagò e gli altri ci spingano a proseguire l'attività ma al momento non abbiamo la serenità d'animo per continuare”. Così il presidente dello Sporting Locri, Ferdinando Armeni, commenta le minacce ricevute dalla società e spiega la difficoltà nel proseguire l'attività sportiva. “Per quanto riguarda la partita di gennaio in programma a Locri contro la Lazio – aggiunge - sinceramente ci sono ancora forti dubbi sulla possibilità che la squadra giochi. La società non ha lo stato d'animo per poter continuare. Se qualcuno vuole prendere la squadra a costo zero, non c'è nessun tipo di problema. La squadra non ha debiti”.