L'AS Roma sceglie De Rossi, l'ex "Capitan Futuro" è allenatore

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Fuori Mourinho, dentro Daniele De Rossi. L'AS Roma si affida a una bandiera per condurre la squadra nella seconda metà di campionato dopo l'esonero di José Mourinho.

 

De Rossi, l'eterno Capitan Futuro, che nell'idea dei tifosi avrebbe dovuto prendere le redini da Francesco Totti; il centrocampista della nazionale che nella squadra di Trigoria aveva passato tutta la carriera - fino a quando non gli rinnovarono il contratto nel 2019.

 

"Io me lo sarei rinnovato" disse De Rossi nella conferenza stampa che chiuse la sua vita in giallorosso. Ma usò anche parole che ora sembrano profetiche: "Io ho sempre detto che potrebbe piacermi fare l'allenatore. Il dirigente non mi attira particolarmente ma qui a Roma potrebbe avere un senso diverso. La sensazione è che per ora ancora si possa incidere poco, mettere poco mano in un ambiente che noi conosciamo bene..."

 

L'ambiente lo conosce bene, ma anche oggi quanto potrà metterci mano e che spazi avrà con la proprietà Friedkin?

 

Campione del mondo con la maglia azzurra nel 2006, maglia giallorossa numero 16, diciotto anni in campo con i colori giallorossi, 615 partite. Lasciati gli scarpini, De Rossi nel 2021 è entrato nello staff tecnico della nazionale come assistente di Roberto Mancini. Nel 2022 è diventato allenatore della Spal in serie B, fino all'esonero nel febbraio 2023: 3 vittorie in 17 partite.

 

A Roma, certo, la storia è diversa. Anche i tifosi che rimpiangono Mourinho accolgono a braccia aperte capitan Futuro, ma col timore che si bruci e che sia stato chiamato a fare, in fondo, da parafulmine per una stagione abbondantemente compromessa. L'obbiettivo resta almeno un posto in Champions, ma le concorrenti sono tante.