Sanremo 2024, la Rai annuncia ricorso contro sentenza Tar

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La Rai ha annunciato che presenterà ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, che ha confermato una multa di 123.498 euro per una presunta pubblicità occulta di Instagram durante il Festival di Sanremo 2023. «La sentenza del Tar del Lazio pubblicata oggi riguarda solo ed esclusivamente l'edizione 2023 del Festival di Sanremo e, pertanto, non incide in alcun modo sull'edizione 2024 del Festival che inizia questa sera», spiega Viale Mazzini in una nota. «Nella sentenza, in particolare, il Tar ha respinto la richiesta del Codacons di allargare il contraddittorio al conduttore ed ai co-conduttori della 73/a edizione del Festival di Sanremo, in quanto estranei alle sanzioni amministrative decise dall'Autorità per le Comunicazioni e ha anche accolto il ricorso della Rai per quel che riguarda l'inserimento delle Cartoline volte a promuovere la Regione Liguria annullando la relativa sanzione di 51.645 euro a carico della Rai. Su questo - come affermato dal Tar - la Rai ha pienamente rispettato la legge che disciplina le attività di comunicazione istituzionale degli enti pubblici, qual è la Regione Liguria». «Confermata, invece - si spiega ancora - la sanzione di 123.498 euro per la presunta pubblicità del social network Instagram contro la quale Rai presenterà appello al Consiglio di Stato confidando nella piena legittimità del proprio operato, anche in relazione ad eventuali aspetti erariali della vicenda. Va sottolineato che nella sentenza si dà comunque atto che, in relazione alla 73/a edizione del Festival di Sanremo, non è stato stipulato alcun accordo commerciale né tra la Rai ed Instagram, né tra Chiara Ferragni e lo stesso social, né tra Amadeus ed Instagram. Cionondimeno, il Tar ha censurato l'utilizzo di Instagram come presunto strumento per aumentare l'audience»