Niko Cutugno sul padre: «Papà era diviso tra la gioia di avermi con lui e questo misto di gelosia»Atteso al cinema, e rimandato a causa della pandemia, Wonder Woman 1984 arriva in digitale da oggi, 12 febbraio sulle principali piattaforme di streaming. Da attrice a produttrice la trentacinquenne Gal Gadot in questo nuovo film arriva anche in veste di produttrice: «Non sono cresciuta con tanti esempi di supereroine, ed è un vuoto che abbiamo voluto colmare per le nuove generazioni, e non solo. Rimarcando un concetto fondamentale». Dalla prima guerra mondiale fino agli anni ’80, un periodo storico scelto con un motivo specifico dalla regista Patty Jenkins: «Gli anni ’80 sono abbastanza moderni da servire come metafora del mondo in cui viviamo, senza doverlo citare letteralmente» anche se di citazioni se ne leggono parecchie, come Max Lord, l’antagonista interpretato da Pedro Pascal, 45, star delle serie Il Trono di Spade e The Mandalorian. Re del tubo catodico, capace di ammaliare gli spettatori con discorsi sensazionalistici, ricorda per fisionomia e stile il Presidente uscente degli Stati Uniti: «Max incarna l’uomo che deve raggiungere il successo con ogni mezzo, anche illecito. Il consumismo fatto persona, dove la misura di sé è data solo da esempi esteriori di successo. Lusso, gioielli, denaro, tutto ciò che era sfrenato negli anni ’80, e che ancora oggi è una sorta di malattia culturale in realtà». (Servizio a cura di Eva Carducci)
Gal Gadot e il cast di Wonder Woman 1984
