Sgarbi alla mostra per la testa di Balbi: intelligenza artificiale e realtà virtuale per “entrare” nell'opera

EMBED

«Una bella e importante iniziativa». Così Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato ai Beni Culturali e attuale sindaco di Arpino, ha definito la mostra “Il Corpo e l’Idea: la Testa anatomica di Filippo Balbi” ideata e allestita dall'Associazione Gottifredo presieduta da Tarcisio Tarquini, con il Museo di storia della Medicina della Sapienza di Roma da cui proviene il dipinto e la Direzione dei Musei del Lazio. Sgarbi è rimasto affascinato anche dalla mostra parallela in cui l'opera è stata rivisitata con l'intelligenza artificiale in un viaggio labirintico nella testa attraverso la realtà virtuale, una creatura dei giovani professionisti del Gruppo Crea e Collettivo Keiron del Conservatorio di Musica di Frosinone. Una visita istituzionale nel luogo, l'Abbazia di Trisulti, dove il geniale artista abitò e lavorò nell'800 lasciando pregevoli opere proprio all'interno del complesso monastico di Collepardo. In passato molte sono state trafugate. Insieme a Sgarbi, domenica 24 settembre, c'erano l'onorevole Gaetano Amato componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Stefano Petrocchi e Ursula Piccone, rispettivamente direttore e funzionaria della Direzione Regionale Musei del Lazio del Ministero della Cultura.