Iran, ambasciatore a Roma: «Condannati a morte hanno avuto processo equo»

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«Le persone contro le quali in questi tempi recenti in Iran è stata applicata la pena capitale sono persone che hanno subito un processo equo, che hanno avuto garanzie legali ed i tribunali che li hanno processati offrivano loro adeguate garanzie. Solo dopo tutte le verifiche necessarie sono state condannate a morte». Lo ha dichiarato il nuovo ambasciatore iraniano a Roma, Mohammad Reza Sabouri, nel corso di una conferenza stampa. «In base alle leggi e alla legislazione dell'Iran la pena capitale è autorizzata per i reati più gravi. Le proteste sono ammesse, le manifestazioni sono permesse quando sono pacifiche ma laddove cambiano natura e diventano disordini violenti questo non è accettabile», ha aggiunto il diplomatico. (LaPresse)