Andrea Perroni: «Quarantena e calcio per ridere “Dal vivo”»

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«In questo momento mi fanno ridere l’assurdo e il surreale, genere che non pratico. Se mi dovessero chiedere: “Ti andresti a vedere?”, risponderei convinto: “No!”». Andrea Perroni, con la schiettezza che lo contraddistingue, riesce ad ironizzare anche su se stesso e torna ad esibirsi ad Ostia Antica dopo esattamente un anno. Ma Dal vivo non si può definire una ripresa qualsiasi.

LA SCARAMANZIA «È la reprice di un vestito nuovo. Non amo riproporre le stesse cose, per questo Dal vivo avrà la giacca e la camicia nuove, anche se i pantaloni da smoking sono gli stessi: li indosso per un discorso scaramantico, non mi lasciano mai. Però vengono dissacrati da un paio di converse nere, perché ho compiuto 40 anni, ci vuole serietà! Se ne avessi ancora venticinque avrei le scarpe gialle o rosse, invece bisogna cominciare a fare la persona seria». La prima parte dello spettacolo si apre con lamusica («Ho sul palco con me la Social Band: cinque musicisti grandiosi che suonano con i più grandi. Ancora non mi spiego il motivo per cui suonino con me!»). Poi si cambia completamente registro e Perroni inizia a proporre i personaggi caricaturali che affollano la città di Roma, fino alla sua personale rappresentazione del talk-show Tiki Taka condotto da Pardo con la presenza di numerosi ospiti, tutti, conduttore compreso, imitati da Perroni. «Il numero delle sedie mi fa molto ridere: salto da una sedia all’altra e interpreto tutti i personaggi. Decido io chi sono gli ospiti, mi metto seduto e li faccio parlare tra loro. È semplicemente il modo per farmi la televisione da solo e così non ho neanche la possibilità di lamentarmi: sono io che le faccio!». Non può mancare la stringente attualità, la quarantena, che Perroni ha raccontato tramite la radio con le dirette quotidiane di “Radio 2 Social Club”, insieme a Luca Barbarossa e Neri Marcoré e che riprende dal 14 settembre. «La mia grande soddisfazione» commenta il comico romano nato nel 1980 «è di poter tornare sul palco e dare un segnale forte, in un momento in cui gli artisti sono stati un po’ dimenticati. Per questo una parte dello show è dedicata al Covid-19, ma in forma estremamente comica: appena Conte ha fatto l’annuncio della chiusura c’era già gente pronta con le ricette del pane in mano. Persino mio padre ha sentito l’annuncio di Conte da un benzinaio: già stava a fa’ benzina. A noi italiani non ci freghi, siamo molto veloci!»

Valentina Venturi