Rigopiano, attesa per la sentenza d'appello. I parenti: «Ci auguriamo un esito diverso»

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Rigopiano, all'Aquila i parenti delle 29 vittime stanno attendendo la sentenza d'appello per la strage del resort di sette anni fa in provincia di Pescara. «Se si ripetesse anche in appello un verdetto simile a quello avuto a Pescara, significherebbe che in Italia funziona tutto all'incontrario e, per quanto mi riguarda, sarebbe da rifare tutto». Ansia, preoccupazione, ma anche speranza nelle parole di Alessio Feniello, padre di Stefano, il giovane di 28 anni morto, insieme ad altre 28 persone, sotto le macerie dell'hotel Rigopiano il 17 gennaio 2017. Insieme a sua moglie Maria Perilli ha raggiunto la sede della Corte d'appello all'Aquila dove a, partire dalle 15.30, è attesa la sentenza. «Spero che le cose vadano diversamente - aggiunge - altrimenti avremmo perso la fiducia nell'Italia. Questo anno abbiamo comunque seguito l'iter sperando in qualcosa di diverso. Ci auguriamo di non dover rivivere quello che abbiamo vissuto a Pescara».