Shalabayeva, la figlia denuncia Viminale e questura

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Sequestro di persona e ricettazione di documento falso. Questi i reati per cui i legali di Madina Ablyazova, la maggiore dei quattro figli di Alma Shalabayeva, hanno denunciato alcuni diplomatici del paese dell'ex Unione Sovietica. Ma nella denuncia si segnalano anche tutta una serie di funzionari del Viminale e della Questura di Roma, come spiega il professor Astolfo Di Amato, che assiste Madina. ll penalista ha spiegato di aver ricevuto l'incarico da pochi giorni e di aver basato la redazione dell'atto su documenti depositati al Tribunale del Riesame di Roma."La denuncia - dice - è per il reato di sequestro di persona e di ricettazione, l'ipotesi è che vi sia stata una forte illegittimità nell'espulsione, nella procedura di espulsione e che in tutta la vicenda vi sia stata la costante collaborazione da parte dei diplomatici del Kazakistan. la denuncia quindi riguarda sia i diplomatici del Kazakistan che sono intervenuti nella vicenda, e sia i funzionari del ministero degli Interni che si fossero eventualmente comportati in modo illegittimo"