Papa a udienza con Cl: Attenzione a non diventare meri impresari di una ong

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A dieci anni dalla morte del fondatore, don Luigi Giussani, papa Francesco ha incontrato il movimento di Comunione e Liberazione. In piazza San Pietro sono arrivate fedeli da 47 Paesi del mondo, che hanno intonato la preghiera delle Lodi e hanno atteso l'arrivo del Santo padre. Tra gli ospiti dell'udienza anche rappresentanti di altre confessioni. Papa Francesco è arrivato sulla papamobile e poi ha rivolto il suo saluto. Il Papa ha parlato del rischio di autoreferenzialità: “e poi – ha detto il Pontefice – cadiamo nelle mille trappole che ci offre il compiacimento autoreferenziale, quel guardarci allo specchio che ci porta a disorientarci e a trasformarci in meri ‘impresari’ di una ong. Cari amici vorrei finire con due citazioni di Don Giussani…il Cristianesimo non si realizza mai come fissità di posizioni da difendere, il cristianesimo è principio di redenzione, ”il genio del movimento che ho visto nascere e proclamare la necessità di ritornare ad aspetti elementari del Cristianesimo, la passione del fatto cristiano come tale nei suoi elementi originali, e basta”..