Zaki a Bologna: «Oggi celebriamo la libertà»

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(LaPresse) Patrick Zaki ringrazia con grande emozione tutti coloro che gli sono stati vicino in questi quattro anni. Il 32enne di Mansura è a Bologna: protagonista di un evento organizzato in piazza Maggiore per festeggiare la sua liberazione e il rientro in Italia. "Voglio ringraziare il rettore, il sindaco, la professoressa Rita Monticelli, la mia fidanzata. Fin dall'inizio della mia carcerazione hanno fatto tanto. Ringrazio tutti, ringrazio la città, tutte le persone che mi sono state vicino, che hanno combattuto per me per quattro anni. Ora stiamo celebrando la libertà. Stiamo celebrando Bologna che ha compiuto una grande vittoria per la libertà, per i diritti umani", ha detto il ricercatore che, durante il pomeriggio, ha rimosso lo striscione presente su Palazzo d'Accursio che chiedeva la sua scarcerazione. "Tutti pensiamo che Bologna sia la città della libertà e dei diritti umani e lo sarà per sempre. Ora stiamo celebrando una grande vittoria. Grazie a tutti quelli che sono qua. Grazie alla città, grazie ai cittadini, grazie agli italiani. Grazie a tutti quelli che hanno fatto uno sforzo per aiutarmi a raggiungere questo momento di forte emozione. Sono molto felice. Non riesco a parlare, sono molto emozionato. Grazie al rettore, al sindaco, alla professoressa rita monticelli, alla mia fidanzata, a tutti i miei amici. Li ho incontrati dopo quattro anni. Sono rimasto in contatto con loro tramite delle lettere che scrivevo mentre ero in prigione, tramite delle call online. Finalmente ci siamo rivisti, ci siamo riabbracciati", ha detto ancora Zaki.