Casi Salvini-Santanché, Calenda: «Grande imbarazzo nella maggioranza»

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“Secondo me c’è un grande imbarazzo”. Così Carlo Calenda, intervenuto sulle mozioni di sfiducia nei confronti dei ministri Matteo Salvini e Daniela Santanchè. Calenda ha parlato a margine della manifestazione organizzata dai dipendenti dell’agenzia di stampa AGI che si oppongono alla vendita dell’azienda all’editore e deputato leghista Antonio Angelucci. “Salvini non ha trovato il tempo, dopo mesi, di scrivere un’email: ‘Caro Vladimir con questo disdico il nostro accordo'”, ha sottolineato il leader di Azione commentando prima la mozione di sfiducia a Salvini e poi quella alla Santanché. La ministra del Turismo, per Calenda, "ha messo in atto comportamenti platealmente incompatibili con la rappresentanza di un settore come il turismo”. “Una cosa è essere garantisti su ciò che attiene ai procedimenti giudiziari, una cosa è non considerare l’etica pubblica come un fatto fondante della politica”, ha aggiunto Calenda, che su Meloni infine ha affermato: “Secondo me la premier dovrebbe chiedere le dimissioni di Daniela Santanché”.(LaPresse)