Zelensky in Estonia: «Una tregua? Sarebbe solo a favore della Russia»

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Tallinn, in Estonia, seconda tappa, dopo la Lituania, del suo tour negli Stati baltici, alleati contro la Russia. Accolto con tutti gli onori dal presidente Alar Karis, Zelensky durante la prima tappa del suo viaggio ha criticato l'esitazione dell'Occidente sugli aiuti finanziari e militari all'Ucraina, e a Tallinn ha dichiarato che un cessate il fuoco nella guerra non porterebbe al dialogo ma andrebbe solo a beneficio della Russia. "Sarebbe solo una pausa per aiutarli. Non hanno tempo - ha detto, sottolineando come la tregua consentirebbe a Mosca di aumentare la fornitura di munizioni per le forze russe e di recuperare il deficit attuale - possiamo vedere come questo deficit stia influenzando la loro resistenza sul campo di battaglia. Fare una pausa? Rischiare? Dare alla Federazione Russa 2 o 3 anni? Possono schiacciarci dopo".

 

La Russia sta negoziando l'acquisto di missili dall'Iran e ha ricevuto più di un milione di munizioni dalla Corea del Nord, ha aggiunto il capo di stato ucraino. Il presidente dell'Estonia, Alar Karis, dal suo canto, ha annunciato aiuti per 1,2 miliardi di euro a Kiev che dureranno fino al 2027.