L'attore Matthew McConaughey, nativo di Uvalde, ha perorato la causa di una stretta sulle armi (di cui anche lui è detentore) dal podio della sala briefing della Casa Bianca. McConaughey ha raccontato di essere a Washington per condividere le storie delle vittime di Uvalde e delle loro famiglie, dove è tornato per una settimana dopo la strage, nella speranza di convincere i parlamentari ad approvare nuove misure "Mentre onoriamo e riconosciamo le vittime, dobbiamo riconoscere che questa volta sembra che ci sia qualcosa di diverso", ha detto, auspicando che il momento favorevole diventi realtà. "Sembra che un vero cambiamento possa accadere", ha aggiunto riferendosi ai negoziati in corso tra dem e repubblicani. L'attore premio Oscar, che ha incontrato brevemente anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ha parlato commosso con la voce strozzata tenendo in mano le foto di alcuni bambini uccisi nel massacro e parlando dei vestiti che indossavano il giorno in cui sono stati uccisi, di cosa sognavano di fare da grandi.
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