Scontri polizia-manifestanti No Tav: passeggeri del treno Parigi-Milano lasciati a Lione

Video
EMBED
Il bilancio finale della giornata di scontri nella valle della Maurienne, nella Savoia francese, fra militanti no-Tav e forze dell'ordine, è di una cinquantina di feriti fra i manifestanti, di cui sei ricoverati in ospedale, due dei quali in condizioni gravi. Il ministro dell'Interno francese Gérald Darmanin ha affermato che 12 esponenti delle forze dell'ordine sono stati feriti. Nonostante una forte presenza di poliziotti e gendarmi, la manifestazione contro il cantiere della linea ad alta velocità Torino-Lione ha provocato violenti scontri. A protestare contro il «cantiere faraonico nefasto per l'ambiente», secondo le associazioni ambientaliste, erano 5.000 manifestanti, secondo gli organizzatori, alcuni dei quali provenienti dalla Val di Susa. Secondo fonti giornalistiche sul posto, il lancio di pietre contro i gendarmi ha provocato l'uso di lacrimogeni da parte degli agenti, ma questo non ha impedito che i manifestanti invadessero i binari bloccando la circolazione ferroviaria. Successivamente, circa 300 manifestanti hanno invaso l'autostrada A43, bloccando la circolazione delle automobili fino all'intervento della polizia che ha sgomberato la zona. La manifestazione era stata vietata dalla prefettura e il divieto era stato successivamente confermato dal Tar locale, al quale avevano fatto ricorso gli organizzatori della protesta. Diverse decine di manifestanti provenienti dall'Italia sono stati respinti alla frontiera perché precedentemente segnalati e colpiti da divieto di entrare sul territorio francese.

Treno Parigi-Milano, passeggeri lasciati a Lione

In mezzo ai tafferugli, indirettamente, sono finiti anche i passeggeri del treno 9287 partito sabato pomeriggio alle 15.14 da Parigi e atteso a Milano alle 22.15. Secondo quanto riporta "Today" il treno giunto a Lione alle 17:08 è rimasto fermo un paio di ore a causa della manifestazione. Ma invece di proseguire per l'Italia è tornato a Parigi. Viaggio cancellato e disagi notevoli per i passeggeri fermi in Francia a 500km da Milano. Qualcuno di loro ha dormito a Lione, altri hanno optato per i bus.