Cina: «La guerra a Gaza è una "vergogna per la civiltà"»

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Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha definito la guerra contro Hamas a Gaza una "vergogna per la civiltà" ed ha ribadito le richieste di Pechino per un "cessate il fuoco immediato". "È una tragedia per l'umanità e una vergogna per la civiltà che oggi, nel ventunesimo secolo, questo disastro umanitario non possa essere fermato", ha detto Wang ai giornalisti in una conferenza stampa.

Subito cessate il fuoco, nessun motivo per continuare conflitto

Pechino ha chiesto un cessate il fuoco immediato dall'inizio dell'attuale guerra tra Israele e Hamas nell'ottobre dello scorso anno. La Cina è stata storicamente solidale con la causa palestinese e favorevole a una soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese. Il presidente Xi Jinping ha chiesto una "conferenza internazionale di pace" per trovare una soluzione ai combattimenti. "Nessuna ragione può giustificare la continuazione del conflitto, e nessuna scusa può giustificare l'essere stati uccisi disperatamente", ha detto Wang. "La comunità internazionale deve agire con urgenza, facendo del cessate il fuoco immediato e della cessazione delle ostilità una priorità assoluta e garantendo gli aiuti umanitari come una responsabilità morale urgente".

 

Il massimo diplomatico di Pechino ha affermato anche che la Cina sostiene l'adesione "piena" di uno Stato palestinese alle Nazioni Unite.