Giornata del migrante, il vescovo agli studenti: «Non unitevi a chi insulta e il mondo sarà migliore»

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Il racconto di Diallo Abdourahamane tiene l’aula in silenzio. È arrivato dalla Guinea e in un italiano ben comprensibile dice cosa ha subìto. Poi il lavoro con le parole di un ragazzo albanese. Sono i protagonisti, insieme al vescovo Spreafico («non unitevi mai ai dementi che insultano gli altri») e ai rappresentanti della Caritas, della giornata del migrante che si è svolta alla scuola “Volta” di Frosinone ieri mattina anche con i lavori degli studenti. 

Proprio il vescovo aveva affrontato senza peli sulla lingua la vicenda migranti, poi rivolgendosi ai giovani presenti: «Di dittatori ne abbiamo avuti abbastanza, invece il futuro si costruisce insieme, se  vedi nell'altro il bene che c'è il  mondo diventa un po' più umano e meno di cafoni. Occorre vivere con gli altri e non contro, basta a un mondo di nemici, costruite un mondo migliore e smettetela di insultarvi sui social» 

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