Unhcr: 3,7 milioni di bambini non vanno a scuola

EMBED
Un bambino rifugiato che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita. È questo il messaggio principale della quarta edizione della Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) #mettiamocelointesta per garantire ai bambini rifugiati l’accesso all’istruzione, metterli al riparo dalla violenza e aiutarli a costruirsi un futuro migliore. Nel corso dell’ultimo anno accademico, oltre 3,7 milioni di bambini rifugiati in tutto il mondo non hanno avuto la possibilità di andare a scuola. Ma un bambino rifugiato che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita. 

«Pizza per la pace»: dall'ambasciata italiana e dall'Oim un corso di panificazione per le donne rifugiate in Niger


Questo significa che i bambini rifugiati passeranno in esilio tutto il loro periodo scolare, ovvero dai 5 ai 18 anni. Ma per la sopravvivenza di un bambino rifugiato, la scuola è centrale al pari di una tenda dove ripararsi, del cibo o delle cure mediche. I tassi di povertà si ridurrebbero del 55% se tutti i bambini completassero la scuola secondaria. E il reddito aumenterebbe del 75% se si raggiungesse l’obiettivo di garantire a tutti i bambini di terminare la scuola secondaria. Con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza decisiva dell’istruzione per il futuro di milioni di bambini rifugiati e di garantire loro accesso ad un’istruzione di qualità, dal 26 gennaio al 16 febbraio 2020 l’UNHCR lancia la quarta edizione della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Mettiamocelo in Testa. Un bambino rifugiato che non va a scuola non rischia di perdere l’anno, ma la vita” che si potrà sostenere con un sms o chiamata da rete fissa al numero solidale 45588

 
Sono tanti i personaggi noti che hanno deciso di aderire alla campagna, tra questi Alessandro Gassmann, Lorena Bianchetti, Nicole Grimaudo, Lino Guanciale, Francesco Pannofino, Francesca Cavallin, Carolina Crescentini, Cecilia Dazzi, Raz Degan, Irene Ferri, Maria Chiara Giannetta, Simone Montedoro, Paola Saluzzi e Greta Scarano. La campagna gode del sostegno della RAI - Responsabilità Sociale: dal 26 gennaio al 16 febbraio la campagna sarà promossa sui principali contenitori di intrattenimento e informazione delle reti RAI e sul sito www.rai.it L’iniziativa sará inoltre sostenuta anche da SKY per il Sociale, LA7 e TV2000.