Sgombero San Ferdinando, il sindacalista in lacrime: «Restiamo umani»

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Centinaia di migranti lasciano le loro tende e case abusive nella baraccopoli di San Ferdinando. Dall'alba di martedì 6 marzo sono arrivate le ruspe delle forze dell'ordine per lo sgombero dell'insediamento in provincia di Reggio Calabria che ospitava circa 900 persone. "Moltissimi non sanno dove andare, diamo loro almeno una tenda sopra la testa", denuncia El Afia Fly Elsi, sindacalista della Cgil che in questa baraccopoli ci ha vissuto anche lui molti anni fa. "Ho fiducia nell'incontro che si terrà in Prefettura, vi prego restiamo umani", afferma l'uomo prima di scoppiare in lacrime.