Il 18 maggio, in Italia, ha segnato la fine del lockdown: nonostante le difficoltà, i negozi hanno rialzato la saracinesca e in molte città italiane si sono registrate lunghe file per gli acquisti. Particolarmente frequentati i punti vendita Ikea, dove la gente ha aspettato molto tempo prima di poter entrare. L’attesa, va detto, è dovuta anche alle nuove regole per l’accesso alle attività commerciali. Stessa scena a Roma e a Palermo, davanti alle vetrine di Zara. Gli italiani si sono riversati anche nei punti vendita Decathlon, spinti forse dal bonus previsto dal governo per l’acquisto delle biciclette. Lunghe file pure nei punti vendita Leroy Merlin come testimoniato da Guendalina Tavassi: “Mi fanno male piedi, mai più! Che fila, sembrava di stare a Gardaland, solo che alla fine ho dovuto pagare tutte le porte invece di fare un giro sulle giostre” si è lamentata la showgirl nelle IG Stories. Foto: Kikapress
LEGGI ANCHE: -- Ikea, evitate di farlo quando pagate: cosa sarebbe meglio evitare se ci sono poche casse aperte
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".