Tanta commozione al palazzo di Giustizia a Milano si è tenuta la camera ardente per dare l'ultimo saluto a Francesco Saverio Borrelli, capo del pool di Mani Pulite. Grande attesa per l'arrivo di Antonio Di Pietro, che lavorò con lui: con gli occhi gonfi di lacrime, l'ex pm ha reso omaggio al suo capo. Inseguito da giornalisti e telecamere ha preferito non parlare, mentre ha abbracciato e salutato a lungo i familiari di Borrelli, il procuratore Francesco Greco e Gherardo Colombo, suoi ex colleghi nel pool e anche lo storico magistrato milanese Alberto Nobili. Di Pietro ha chiesto in prestito una toga e l'ha indossata per partecipare al picchetto d'onore, e stare a fianco al feretro. Vicino a lui anche gli altri due del pool Mani Pulite Francesco Greco e Gherardo Colombo.
Francesco Saverio Borrelli «sognava un'Italia lontana dal malaffare, pulita e bella». È un passaggio dell'omelia questo pomeriggio al funerale dell'ex procuratore generale scomparso sabato scorso a Milano. «È stato un uomo che ha speso la sua vita per il bene comune, per l'onestà, per la giustizia» e per «la lotta alla corruzione». Parole a cui è seguito un lungo applauso della basilica di Santa croce, gremita. Presenti magistrati, avvocati e autorità, e normali cittadini.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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