Massimo Manni, ex allevatore, è il fondatore del "Capra libera tutti", grande spazio in cui accoglie e salva animali destinati al macello. Tra questi anche alcuni agnellini salvati proprio poco tempo della Pasqua. "La tradizione è quella di mangiare l'agnello a Pasqua. Significa che in questo periodo c'è un massacro, un massacro di innocenti: gli agnelli vanno al macello quando hanno poco più di 20 giorni. Noi ci siamo trovati di fronte a camion a tre livelli pieni di neonati che piangevano per le loro madri", ha raccontato Manni ricordando una delle ultime incursioni degli attivisti ad un macello che ha permesso di salvare alcun iagnelli. (LaPresse)
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