Suite sull'albero, piscine sospese e Jumbo hotel

Suite bleue
di Sabrina Quartieri
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Lunedì 23 Marzo 2015, 12:13 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 18:24

Una camera matrimoniale, con letto a baldacchino, aperta su una terrazza, in assoluta armonia con la natura circostante e senza ferire in alcun modo nessuna parte dell’albero che la ospita. E' la casa che tutti, da bambini, abbiamo sognato: una suite di 44 metri quadri in cedro rosso americano, sospesa a 8 metri da terra, costruita tra le fronde della quercia più vecchia d’Italia. Ben otto i secoli di vita dell'albero alto 23 metri, dalla chioma folta e rigogliosa, che cresce solitario in mezzo ad una collina coltivata a lavanda da cui viene estratto un profumatissimo olio essenziale che ha molteplici proprietà.

Nel periodo della fioritura, durante i mesi di giugno e luglio, la distesa viola della lavanda renderà il soggiorno ancora più magico.

La suite Bleue, la prima su un albero costruita in Italia da Alain Laurens, progettista de “La Cabane Perchée”, è il rifugio adatto per nascondersi, fantasticare, osservare, leggere, scrivere, ascoltare musica, stare da soli e riposare. Un angolo di serenità poco lontano dall'oliveto di Renzo Stucchi, proprietario dell’agriturismo La Piantata ad Arlena di Castro, un piccolo comune a poco più di trenta chilometri da Viterbo, immerso nel verde della Maremma laziale.

Pensata soprattutto per notti romantiche in un contesto tranquillo e di charme (altro che “Barone Rampante”), la camera è dotata di ogni comfort: riscaldamento autonomo, materasso anatomico, frigo bar, lettore cd-mp3 e colazione “issata”, grazie ad una carrucola, direttamente in camera, a base di prodotti biologici, come la ricotta di giornata, il delizioso miele di lavanda, le confetture e i dolci fatti in casa.

In omaggio alla tendenza del “go wild”, il richiamo irresistibile della vacanza nella natura selvaggia, ma con tutte le comodità a cui non sapremmo mai rinunciare, come vuole la nuova frontiera del “glamping” (neologismo nato dall'unione delle parole glamour e camping), nel 2011 a La Piantata è arrivata anche la Black Cabin, la casa sull’albero più grande d’Europa: immaginate la più incredibile delle Cabanes, un eco loft di 87 metri quadri hi-tech, a 7 metri da terra, riparato dall'ombra della chioma di un pino marittimo di 200 anni, e tutto intorno, l'oliveto, le colline di lavanda e, sullo sfondo, il mare di Tarquinia.

Questo ulteriore angolo segreto, nel cuore della Tuscia viterbese, porta di nuovo la celebre firma della collaudata “Equipe de La Cabane Perchée”. Gli interni, invece, sono stati interamente disegnati, in esclusiva, dall’interior designer Claudia Pelizzari, che ha scelto per la suite solo tessuti naturali, come lini e cotoni da coltivazioni biologiche e, per gli arredi, materiali di gran pregio, in combinazioni inedite, come il legno di cedro canadese, il vetro e l’acciaio.

L’atmosfera è rilassante, lo stile essenziale ed elegante. Si tratta della prima casa sull’albero di lusso e hi-tech, con luci a led, piastre in acciaio nero o a specchio, pareti in bucchero, tv a led e home theatre Bose, doccia in corian e cristallo, collocata sorprendentemente dietro la testata del letto, spogliatoio con fotocellula, riscaldamento, aria condizionata e zona relax con vista mare. Il tutto, come sempre, senza offendere alcuna parte dell’albero.

“Il fascino di essere qui è quello, unico e senza tempo, di chi può finalmente ricominciare a guardare questo meraviglioso mondo con stupore e da una prospettiva diversa, sconosciuta o forse solo dimenticata nei nostri ricordi di bambini - spiegano i proprietari dell’agriturismo, che hanno voluto concretizzare un’idea che esisteva nella loro testa già da tempo. “Per fare questo, ci vuole coraggio, soprattutto quando si tratta di uscire dagli schemi di una società che ci vuole razionali e conformisti, asettici e globalizzati. Del resto - aggiungono - se in un primo momento l’idea non è assurda, allora non c’è nessuna speranza che si realizzi…Lo diceva Albert Einstein e ci piace pensare che la nostra, così folle e stravagante, gli sarebbe andata a genio”.

Nell’agriturismo, oltre alle due case sull’albero, a disposizione degli ospiti, ci sono quattro camere matrimoniali e tre mini appartamenti. La posizione della struttura è ideale per soggiorni di relax, ma anche per gite ed escursioni. Poco distante da Arlena di Castro si trovano infatti il Lago di Bolsena e Montefiascone, che offrono itinerari affascinanti e tutti da scoprire. Da non perdere, una visita a Viterbo con il suo centro storico, o a Villa Lante a Bagnaia, gioiello dell’arte rinascimentale. Per immergervi in un mondo incantato, una tappa obbligata è il Parco dei Mostri di Bomarzo, distante poco più di mezz’ora di macchina dall’agriturismo.