Da Piazza di Spagna a Trafalgar Square, ecco le piazze più belle del mondo

Da Piazza di Spagna a Trafalgar Square, ecco le piazze più belle del mondo
di Laura Bolasco
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Lunedì 4 Gennaio 2016, 00:57 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 17:30

Uno spazio pubblico di raccolta, sede del mercato, spesso circondata dagli edifici più importanti di una città, religiosi o politici che siano. La piazza per secoli è stata il centro della vita storica, sociale e culturale di ogni comune, e con il tempo è diventata anche scenario di grandi manifestazioni, eventi sportivi, spettacoli musicali o artistici.
Nell’antica Grecia l’agorà oltre ad avere un ruolo politico era lo specchio della potenza urbana e simbolo quindi della metropoli stessa. Grazie a questo, oggi la sola piazza di una città può valere il viaggio da un capo all’altro del mondo.

Ogni giorno, ogni minuto in ogni angolo del mondo centinaia di persone si incontrano davanti a una statua, una chiesa, un edificio. Passeggiano, scattano foto, immortalano momenti ed emozioni su un terreno che un tempo fu scenario di mille altre storie. La piazza è dove si svolge la vita, di ieri, di oggi e di domani.
Ecco quindi le piazze più belle da visitare, almeno una volta, nella nostra vita.

All’epoca dell’antica Roma le piazze venivano costruite in base a canoni ben precisi: la presenza di fori, basiliche, teatri o templi era fondamentale, così come la dimensione, la grandiosità, la pulizia e l’importanza scenica.
La scelta obbligata di una piazza in una città come Roma, in cui anche il più piccolo viale nascosto rappresenta la sua eterna bellezza, è imbarazzante, ma Piazza di Spagna è sicuramente un buon compromesso. La Barcaccia, i sanpietrini, la casa ,oggi museo, di John Keats. Provate a sedervi su uno degli scalini di Trinità dei Monti durante le ore calde della giornata: godete del sole romano e lasciatevi abbracciare dalla magia di Roma. Il risveglio sarà meglio del sogno a occhi aperti.

La seconda piazza in classifica è ancora italiana. Piazza San Marco è lo scenario perfetto di un incontro d’amore. Con Venezia, ovviamente. Il Campanile, la Basilica di San Marco e La Torre dell’Orologio sono visitati quotidianamente da ogni tipo di turista. Le guglie, i mosaici e la vista sulla laguna completano un quadro tra i più rappresentati e ammirati del mondo.

Le decorazioni gotiche e romaniche degli edifici che circondano Staromestské Namesti, ovvero Piazza della Città Vecchia, sono solo uno dei tanti motivi che spingono orde di visitatori a recarsi a Praga ogni anno. La Casa alla Campana, la vista sulla Chiesa di San Nicola e Santa Maria di Tyn e l’orologio del Palazzo del Municipio della Città Vecchia contribuiscono alla maestosità del piazzale, particolarmente suggestivo durante il tramonto.

La regalità e l’eleganza di Place de la Concorde di Parigi è indiscutibile e impareggiabile. Le fontane, l’obelisco di Luxor e la vista sugli Champs-Elysees fanno di questa piazza, seconda per grandezza di tutta la Francia, un motivo più che valido per visitare Parigi, e ritornarci ancora, e ancora, e ancora…

La National Gallery da una parte e le fontane dall’altra, tutto sotto il vigile controllo dell’ammiraglio Nelson che dalla cima della sua Colonna, veglia su Trafalgar Square dal 1840. La piazza, come tutta Londra d’altronde, vive la dinamicità e l’energia della sua comunità, adattandosi alle stagioni, agli eventi e al movimento della moltitudine di passanti. Quando cala la sera e il Big Ben si illumina lo spettacolo dalla piazza lascia senza parole.

Il colore dei mattoni di Piazza del Campo farebbe innamorare chiunque. Qualsiasi ora, qualsiasi stagione, qualsiasi festa è una buona occasione per visitare Siena e la sua piazza principale. Il Palazzo Comunale, Fonte Gaia, la Cappella di Piazza e la Torre del Mangia circondano e abbracciano il visitatore, in un qualunque lato della conchiglia si trovi. Emozione indimenticabile.

La Piazza Rossa di Mosca sembra fatta per sognare. Le cupole di San Basilio, colorate e luminose, spiccano sulla piazza “bella” ( “rossa”, nella lingua locale, ha un duplice significato), ammaliano i turisti e li trasportano istantaneamente in un tempo lontano.
Con i suoi 70.000 metri quadrati si classifica terza per dimensioni e grazie anche alla presenza del Cremlino, del Mausoleo di Lenin e del Gum, coinvolge milioni di turisti ogni anno.

Plaza de mayo a Buenos Aires ha una valenza fondamentale per l’Argentina. La rivoluzione di maggio, ricordata e celebrata in questa grande piazza, ha dato origine nel 1810 al processo d’indipendenza del paese dalla Spagna. Un soffice prato verde da cui respirare la storia e su cui godere di una sosta privilegiata ospita locali e visitatori a ogni ora della giornata.

C’è una piazza a Bruxelles dalla quale non vorrete più andar via. Il mix di stili e profumi che si vive nella Gran Place è unico nel suo genere: in inverno i mercatini di Natale e le luci soffuse la rendono calda e suggestiva, in estate con il suo vasto programma di eventi si riscopre vivace e coinvolgente. Visitatela in primavera, durante l’esibizione di un concerto jazz: il tempo si fermerà.

Esiste un posto del mondo in cui tutti i sensi vengono coinvolti e si incantano di fronte alla magia della sua unicità. Jamaa el Fna, a Marrakech, è un tripudio di souk, sale da tè con vista, artisti di strada e tantissime altre meraviglie.
Perdersi tra i vicoli, sorprendersi davanti a un mago, assaggiare cibi mai provati, sono solo alcune delle cose da cui lasciarsi sorprendere in questa piazza da mille e una notte.