Un mare che sfoggia tutte le tonalità del blu e del turchese e una costa, lunga ben 1.484 km, intervallata da rocce e sabbia nei toni che vanno dal dorato fino al grigio e nero. I colori della Sicilia sono un vero spettacolo e in quest’isola bellissima in ogni stagione, sono le spiagge a farla da padrone, alcune delle quali considerate tra le più delle del mondo. Se è vero che in estate il rischio di trovare lidi affollati è una realtà anche da queste parti, è altrettanto sicuro che esistono diversi scorci o rifugi di privacy poco conosciuti o meno frequentati perché in posizione defilata. Ecco alcuni dei paradisi da scoprire della Trinacria:
Le Solette Porto Palo (provincia di Agrigento)
La sua lunghezza raggiunge quasi un chilometro e quest’oasi a un’ora di strada da Marsala è quasi deserta. Il paesaggio è incastonato nella macchia mediterranea che fa da perfetto contrasto con il mare cristallino e le numerose calette di sabbia. Nelle belle giornate si riesce a scorgere anche Pantelleria, tanto che il Daily Telegraph, in passato, l’ha eletta come spiaggia tra le più belle del nostro Paese.
Spiaggia della Marina (Tusa – provincia di Messina)
La sua forma è quella di un triangolo che si protende verso il mare e su uno scoglio frastagliato ed è formata da grandi sassi. L’acqua è cristallina e per via del panorama è considerata tra le spiagge più belle del messinese.
Riserva del Fiume Platani (Borgo Bonsignore - provincia di Agrigento)
Il delicato ecosistema locale andava preservato, così come le diverse specie di uccelli che vi abitano. Ecco perché è stata istituita la Riserva Naturale orientata “Foce ddel Fiume Platani”. Al suo interno il litorale raggiunge i 4 km, circondata da sabbia dorata intervallata da dune. Intorno, tra gli altri tesori storico-culturali c’è il sito archeologico greco di Eraclea Minoa.
Riserva Orientata Foce del Fiume Belice – spiaggia dell’Asinello (Selinunte, provincia di Trapani)
La spiaggia in questione trova nell’area che si chiama “Riserva dell’Asinello” e lascia senza fiato per la bellezza del contesto. Quasi del tutto incontaminata, è arricchita da calette di sabbia dorata circondata da macchia mediterranea.
Spiaggia di Torre Salsa (Siciliana – provincia di Agrigento)
Si trova nell’omonima Riserva Naturale e il suo nome non è casuale: riprende infatti una torre di avvistamento del XVI secolo, che spicca nell’oasi. Intorno sabbia dorata su un litorale di circa 6 km, intervallato da falesie calcaree dal colore bianco candido, dune e vegetazione. Per arrivare da queste parti, basta seguire le indicazioni per Torre Salsa, Eraclea Minoia e, quindi, per la Riserva, proseguendo poi per i sentieri delimitati.
Spiaggia dei Francesi (Bagheria - Provincia di Palermo)
Questo angolo di paradiso non si può dire che sia del tutto sconosciuto. Le sue dimensioni limitate e la vicinanza dai centri abitati, lo rendono appetibile soprattutto dai più giovani. L’acqua però è talmente limpida da regalare l’idea di trovarsi su un’isola tropicale. Chi sceglie di andare “ai Francesi” nel golfo di Mongerbino, nella zona di Bagheria, seppur tra scogli decisamente scomodi e un po’ di affollamento estivo, non si pentirà della scelta. A patto però di avere scarpe comode per attraversare un breve sentiero tra macchia mediterranea con viste mozzafiato sulla costa palermitana. Il nome è legato al fatto che in passato, moltissimi turisti francesi sceglievano la zona per il loro relax estivo.
Costa di Carro (Sampieri – provincia di Siracusa)
Questo suggestivo tratto di mare si trova nella zona di Scicli (proprio quella dove sono ambientati i racconti del Commissario Montalbano) e si tratta di un’area particolare, perché è stata eletta dalle tartarughe marine per deporre le loro uova. Tra vegetazione dunale, spiaggia sabbiosa, diverse grotte e una fascia costiera di 4 km, lo spettacolo paesaggistico è davvero impareggiabile.
Spiaggia di Marianelli (Noto – provincia di Siracusa)
Selvaggia, incontaminata e ricca di bellezza e silenzi: all’interno della Riserva Naturale Orientata Oasi di Vendicari, sorge questa spiaggia sabbiosa e isolata, circondata da limoneti, marndorleti e flora mediterranea. Se a questo si aggiungono fondali bassi e acque cristalline, non esiste un motivo per non correre a scoprirla. Gli ingressi alla spiaggia sono due e sono situati sulla SP19, si prosegue su una strada sterrata e si raggiunge l’ingresso “Marianeddi”.