Le spiagge "nascoste" più belle della Sicilia

Le spiagge "nascoste" più belle della Sicilia
di Francesca Spano'
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Martedì 1 Agosto 2023, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 13:14

Un mare che sfoggia tutte le tonalità del blu e del turchese e una costa, lunga ben 1.484 km, intervallata da rocce e sabbia nei toni che vanno dal dorato fino al grigio e nero. I colori della Sicilia sono un vero spettacolo e in quest’isola bellissima in ogni stagione, sono le spiagge a farla da padrone, alcune delle quali considerate tra le più delle del mondo. Se è vero che in estate il rischio di trovare lidi affollati è una realtà anche da queste parti, è altrettanto sicuro che esistono diversi scorci o rifugi di privacy poco conosciuti o meno frequentati perché in posizione defilata. Ecco alcuni dei paradisi da scoprire della Trinacria:

Le Solette Porto Palo (provincia di Agrigento)

La sua lunghezza raggiunge quasi un chilometro e quest’oasi a un’ora di strada da Marsala è quasi deserta. Il paesaggio è incastonato nella macchia mediterranea che fa da perfetto contrasto con il mare cristallino e le numerose calette di sabbia. Nelle belle giornate si riesce a scorgere anche Pantelleria, tanto che il Daily Telegraph, in passato, l’ha eletta come spiaggia tra le più belle del nostro Paese.

Ci si avvicina alla location in auto tramite la SS115, ma si prosegue poi lungo un sentiero sterrato non adatto proprio a tutti e che richiede delle scarpe comode.

Spiaggia della Marina (Tusa – provincia di Messina)

La sua forma è quella di un triangolo che si protende verso il mare e su uno scoglio frastagliato ed è formata da grandi sassi. L’acqua è cristallina e per via del panorama è considerata tra le spiagge più belle del messinese.

Riserva del Fiume Platani (Borgo Bonsignore - provincia di Agrigento)

Il delicato ecosistema locale andava preservato, così come le diverse specie di uccelli che vi abitano. Ecco perché è stata istituita la Riserva Naturale orientata “Foce ddel Fiume Platani”. Al suo interno il litorale raggiunge i 4 km, circondata da sabbia dorata intervallata da dune. Intorno, tra gli altri tesori storico-culturali c’è il sito archeologico greco di Eraclea Minoa.

Riserva Orientata Foce del Fiume Belice – spiaggia dell’Asinello (Selinunte, provincia di Trapani)

La spiaggia in questione trova nell’area che si chiama “Riserva dell’Asinello” e lascia senza fiato per la bellezza del contesto. Quasi del tutto incontaminata, è arricchita da calette di sabbia dorata circondata da macchia mediterranea.

Spiaggia di Torre Salsa (Siciliana – provincia di Agrigento)

Si trova nell’omonima Riserva Naturale e il suo nome non è casuale: riprende infatti una torre di avvistamento del XVI secolo, che spicca nell’oasi. Intorno sabbia dorata su un litorale di circa 6 km, intervallato da falesie calcaree dal colore bianco candido, dune e vegetazione. Per arrivare da queste parti, basta seguire le indicazioni per Torre Salsa, Eraclea Minoia e, quindi, per la Riserva, proseguendo poi per i sentieri delimitati.

Spiaggia dei Francesi (Bagheria - Provincia di Palermo)

Questo angolo di paradiso non si può dire che sia del tutto sconosciuto. Le sue dimensioni limitate e la vicinanza dai centri abitati, lo rendono appetibile soprattutto dai più giovani. L’acqua però è talmente limpida da regalare l’idea di trovarsi su un’isola tropicale. Chi sceglie di andare “ai Francesi” nel golfo di Mongerbino, nella zona di Bagheria, seppur tra scogli decisamente scomodi e un po’ di affollamento estivo, non si pentirà della scelta. A patto però di avere scarpe comode per attraversare un breve sentiero tra macchia mediterranea con viste mozzafiato sulla costa palermitana. Il nome è legato al fatto che in passato, moltissimi turisti francesi sceglievano la zona per il loro relax estivo.

Costa di Carro (Sampieri – provincia di Siracusa)

Questo suggestivo tratto di mare si trova nella zona di Scicli (proprio quella dove sono ambientati i racconti del Commissario Montalbano) e si tratta di un’area particolare, perché è stata eletta dalle tartarughe marine per deporre le loro uova. Tra vegetazione dunale, spiaggia sabbiosa, diverse grotte e una fascia costiera di 4 km, lo spettacolo paesaggistico è davvero impareggiabile.

Spiaggia di Marianelli (Noto – provincia di Siracusa)

Selvaggia, incontaminata e ricca di bellezza e silenzi: all’interno della Riserva Naturale Orientata Oasi di Vendicari, sorge questa spiaggia sabbiosa e isolata, circondata da limoneti, marndorleti e flora mediterranea. Se a questo si aggiungono fondali bassi e acque cristalline, non esiste un motivo per non correre a scoprirla. Gli ingressi alla spiaggia sono due e sono situati sulla SP19, si prosegue su una strada sterrata e si raggiunge l’ingresso “Marianeddi”.

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