Al centro dell’Umbria, a pochi chilometri da Assisi, Todi e Spoleto, sulle pendici delle sue colline, da secoli viene coltivato un vitigno che dà vita ad un’eccellente produzione di vini: il Sagrantino di Montefalco Docg. Lungo la famosa Strada omonima, tra torri, borghi e castelli medievali, per i turisti, si sviluppa un percorso culturale ed enogastronomico che comprende i comuni di Montefalco, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Castel Ritaldi e Giano dell’Umbria, tutti in provincia di Perugia.
Se il Sagrantino viene considerato un vitigno autoctono, sono varie le ipotesi riguardanti la sua origine.
Il primo giorno del tour sarà dedicato a Montefalco, noto come la “Ringhiera dell’Umbria”, per la sua suggestiva posizione rialzata sulla vetta di una collina, nel centro della vallata dei fiumi Clitunno, Topino e Tevere. Dopo una piacevole passeggiata alla scoperta di vicoli storici e bellissime chiese, come quelle di Santa Chiara e Sant’Agostino, si potrà visitare il famoso Complesso museale di San Francesco, con gli affreschi dipinti da artisti del calibro di Benozzo Gozzoli e del 'divin pittore', Il Perugino. Il pomeriggio si proseguirà con la degustazione di vino e olio in una cantina e in un frantoio della zona. Il secondo giorno sarà la volta di uno dei borghi più belli d’Italia, Bevagna, città romana prima e paesino medievale poi, per conoscere il mosaico delle terme romane, il teatro e le famose 'Gaite', il circuito dei mestieri medievali. Nella cartiera, nella cereria, nel dipintore e nel setificio si potrà apprendere come si lavoravano anticamente prodotti come la carta, la cera, la seta e come si dipingeva. A seguire, ci si concederà una nuova sosta in una cantina o in un frantoio della zona. Infine, il terzo e ultimo giorno, si tornerà ad esplorare il suggestivo territorio del Sagrantino, tra le magnifiche vedute panoramiche di Giano dell’Umbria, famoso anche per i suoi bellissimi ulivi secolari, e di Gualdo Cattaneo, con itinerari da percorrere in bici, a piedi, in vespa o in macchina.