Capodanno a Merano: in piazza, in tour o in un rifugio

Capodanno a Merano: in piazza, in tour o in un rifugio
di Francesca Spanò
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Sabato 13 Dicembre 2014, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 20:00
Ha un grazioso centro storico Merano, adesso carico di luci e mercatini tanto da sembrare un villaggio da presepe. Una destinazione sempre più amata e richiesta, anche per la varie possibilità che garantisce. Il passaggio al 2015 è atteso con grandi preparativi pure quest’anno e per tutto il periodo natalizio, per quanto siano già tutte prenotate, nella piazza principale sono tornate a fare capolino le Kugln, grandi sfere colorate all’interno delle quali si può mangiare. Ognuna di esse, infatti, ospita un grande tavolo rotondo ed è un po’ come cenare in “vetrina”. Sicuramente originale.



Per i bambini ma anche per i più grandi, può essere divertente poi accedere alla pista di ghiaccio, salire sulla giostra e, non perdersi, ovviamente, le splendide terme. Questo senza dimenticare che, quest'anno, i mercatini di Merano resteranno aperti fino al 6 gennaio 2015. Per la notte del 31, intanto, è già partito il conto alla rovescia per la grande festa e già dalla tarda mattinata sarà possibile prendere parte alle varie iniziative previste in giro per l’area del centro e dedicate soprattutto ai più piccoli. In ogni angolo si potrà scegliere tra differenti degustazioni di prodotti locali, con sottofondo musicale a tema. Un evento che non si concluderà prima delle due di notte, tra balli, canti e divertimento. A mezzanotte, quindi, i consueti fuori d’artificio, annunciati prima dai rintocchi della torre del Duomo.



Un’altra idea originale nei dintorni di Merano, è quella di trascorrere la fine dell’anno al Rifugio Bella Vista (http://www.goldenerose.it/it/rifugio-bellavista). Qui si può anche dormire in un igloo ed è emozionante trovarsi a 2.845 metri, tra i ghiacci del Giogo Alto. Ha una posizione strategica non solo per chi vuole dedicarsi agli sport invernali ed ha anche un’altra curiosa peculiarità: qui si trova la sauna esterna più elevata d’Europa. Non solo dopo una giornata sugli sci, ma anche per iniziare l’anno al meglio, può rappresentare una soluzione veramente originale.



Per chi, il 31 dicembre o nei giorni successivi intende scoprire gli angoli più nascosti o i musei meno convenzionali di Merano, sicuramente un’alternativa è quella di contattare Omi Vanni (http://www.omivanni.com/), che apre "virtualmente" la sua casa museo per raccontare la tradizione sudtirolese attraverso oggetti rari e preziosi. Tra le stanze ci sono bambole d’epoca, vecchie dispense, complementi d’arredo ormai introvabili e acquistati nei mercatini o appartenuti a lei durante l’infanzia e ai familiari. E' possibile scriverle per chiederle una ricetta, un consiglio o una possibile visita.



Il suo vero nome è Marialuisa Galeardi, Omi significa Mamma, e varcata la soglia ci si sente avvolgere da un caldo abbraccio di tradizioni e ospitalità, curiosando tra vecchie foto e oggetti natalizi fai da te, per scoprire che è l’amore per le piccole cose a rendere grande una persona.