La meta, però, spesso vale anche qualche accenno di occhiaia e un po' di pelle spenta. Inoltre, qualche trucco per atterrare con stile c'è.
Tanto per cominciare, proprio a proposito di trucco, sarebbe meglio che le signore e signorine evitassero il make-up. Un paio di occhiali scuri possono risolvere eventuali insicurezze per un viso acqua e sapone. Matite, fondotinta e via dicendo incollati alla pelle per lungo tempo possono irritare, oltre che sciogliersi in antiestetici grumi. Meglio partire con una buona crema idratante sul viso o con una maschera nutriente, di quelle che aderiscono al viso senza appesantire. In borsetta, poi, è utile portare una pochette con sieri ad hoc da spalmare a intervalli regolari, oltre che un collirio per quando gli occhi sono secchi o bruciano. Nutrire frequentemente la pelle è iindicato soprattutto quando si ritorna con addosso una bella abbronzatura vacanziera: l'aria condizionata dell'aereo, infatti, tende a disidratare la cute e a cancellare la tintarella. Nello stesso contenitore possono essere sempre riposti i trucchi, da usare poco prima dell'arrivo, se proprio non si riesce a vivere struccate.
Per un'idratazione che parte da dentro, bere acqua, preferibilmente liscia, è un'attività decisamente utile durante il volo.
Per far passare il tempo la cosa migliore sarebbe dormire: il jet lag non colpisce, pelle, occhi e mente si riposano e non si arriva grigi di noia. Sarebbe bene partire con un cuscino cervicale, di quelli che si gonfiano ed evitano che ci si alzi dal sedile col collo dolente.
I capelli lunghi, se raccolti, possono non solo provocare mal di testa, ma anche contribuire ad assumere posizioni poco consigliabili appoggiandosi allo schienale. Meglio provare un'acconciatura pratica, ma morbida.
Gli indumenti contribuiscono al benessere psico-fisico. Dovrebbero essere comodi e di cotone, che fa traspirare la pelle. Le scarpe andrebbero slacciate, poi, o anche sfilate, di modo che i piedi non si gonfino. A tal proposito, potrebbe essere utile indossare un paio di calze a compressione graduata. Un po' di stretching è utilissimo e anche alzarsi per fare qualche passo ogni tanto. In questo senso i posti sul corridoio sono senz'altro migliori.
Per gli insonni, può essere una buona idea fare uso di melatonina, ma anche guardare un film, giocare a un videogame o leggere un libro, ma sconsigliatissimo farlo troppo a lungo. Gli occhi si stancherebbero e anche la testa potrebbe iniziare a dolere. Risultato: sguardo stanco e spento e occhi rossi, come minimo. E addio a un aspetto piacevole all'atterraggio.
In ultima analisi, concentrarsi sulla meta. Se si tratta di un viaggio di piacere, la curiosità per i nuovi luoghi tutto da scoprire e l'entusiasmo che ne consegue sanno essere un ottimo trattamento di bellezza.
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