Papa Francesco addolorato per veleni e calunnie che circolano nella Chiesa e la dividono

Papa Francesco addolorato per veleni e calunnie che circolano nella Chiesa e la dividono
di Franca Giansoldati
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Lunedì 5 Novembre 2018, 14:38
Città del Vaticano - La messa mattutina a Santa Marta di Papa Francesco è servita a fare un esame interno alla Chiesa viste lotte intestine che ciclicamente affiorano causando divisioni, spaccature, danni. «La rivalità e la vanagloria distruggono le fondamenta delle comunità, seminando divisioni e conflitti». Il Papa è partito dal Vangelo per allargare il campo della sua riflessione arrivando «all’egoismo dell’interesse”, ribadendo che la gratuità predicata da Gesù «non è selettiva ma universale» nel senso, ha spiegato, che non bisogna fare le cose per interesse, così come non si possono scegliere le proprie amicizie sulla base della convenienza. «Ragionare solo in base al proprio tornaconto, è una forma di egoismo, di segregazione e di interesse» che va contro gli insegnamenti di Cristo. 

Per l'ennesima volta, inoltre, il Papa ha lamentato la presenza di chiacchiericcio. Dietro questo termine che spesso torna nella predicazione di Francesco si nascondono veleni, calunnie, lettere anonime. «Anche il chiacchiericcio nasce dalla rivalità, perché tanta gente si sente che non può crescere, ma per diventare più alto dell’altro diminuisce l’altro con il chiacchiericcio. Un modo di distruggere le persone. La rivalità. E Paolo dice: No. Nella comunità non ci siano rivalità. La rivalità è una lotta per schiacciare l’altro. E’ brutta, la rivalità: si può fare in modo aperto, diretto o si può fare con i guanti bianchi; ma sempre per distruggere l’altro e innalzare se stessi. E siccome io non posso essere così virtuoso, così buono, diminuisco l’altro, così io rimango sempre alto. La rivalità è una via a questo agire per interesse.

 
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