Stamattina il Papa ha autorizzato la promulgazione dei decreti riguardanti i miracoli attribuiti all’intercessione di Edvige Carboni e di Benedetta Bianchi Porro, riconoscendo anche il martirio di 10 spagnoli durante la Guerra civile di Spagna e quello di un religioso statunitense, ucciso in Guatemala nel 1982. Infine vi saranno dieci nuovi venerabili, sei dei quali italiani.
Edvige Carboni quando morì nel 1952, lasciò innumerevoli episodi legati a fenomeni misteriosi, come le stimmate (ricevute a trent’anni, mentre pregava davanti a un crocefisso) nelle mani, nel costato e nei piedi. I medici non riuscirono mai a dare una risposta scientifica a questo fenomeno. Era nata nel Sassarese, il 2 maggio 1880, e nella biografia si legge che sin da piccola fu protagonista di eventi straordinari, raccontati dalla mamma. Sul petto di Edvige neonata comparve una croce che rimase ben visibile per tutta la vita. Al momento del parto nella sua stanza si manifestò una sorta di ostensorio luminoso e poco dopo la nascita intorno alla bimba che dormiva svolazzò uno sciame di api bianche senza farle alcun male. Morì il 17 febbraio del 1952.
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