Città del Vaticano - Mentre la Chiesa italiana affronta il doloroso tema della pedofilia con scarsa trasparenza senza, per esempio, fornire a livello nazionale l'elenco dei preti pedofili puniti in questi decenni dai tribunali diocesani o il numero delle cause in corso nei tribunali ecclesiastici, in altri paesi come la Germania, la questione viene affrontata in ben altro modo.
«La sofferenza non ci cancella».
Finora le vittime avevano ricevuto somme irrisorie che si aggiravano mediamente ai 5 mila euro. L'annuncio è stato fatto nei giorni scorsi dalla conferenza episcopale in base al cammino di rinnovamento in corso e alla totale trasparenza al fine di riportare la fiducia alle persone. Le vittime potranno chiedere il rimborso dei costi di terapia psicologica e consulenza. Il nuovo regolamento entrerà in vigore a partire dal primo gennaio.
Una cosa analoga è stata fatta dalla Chiesa d'Inghilterra che ha approvato uno schema base per i compensi destinati alle vittime della pedofilia. Una decisione arrivata dopo una commissione di inchiesta indipendente.