Terni. Ztl, retromarcia lampo: approvate le modifiche

Terni. Ztl, retromarcia lampo: approvate le modifiche
di Aurora Provantini
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Martedì 16 Aprile 2024, 08:49

TERNI «Potete stare qui le ore, la Ztl passa così com'è. I vostri suggerimenti sono perfettamente inutili». E passa davvero senza emendamenti delle minoranze. Bocciati tutti e cinque. Il consiglio comunale - con 20 favorevoli, 9 contrari e 2 astenuti - approva "solo" le modifiche proposte dalla giunta Bandecchi, 53. In verità tantissime per un regolamento licenziato a dicembre, rettificato il 4 marzo ed entrato in vigore il 15. Ma si sapeva che non sarebbe vissuto di più, che dopo il 15 aprile sarebbe stata dura tornare indietro. Infatti la retromarcia è scattata in tempo (lunedì 15, guarda caso) per disciplinare gli accessi nelle "ex" aree interdette dei taxi, dei commercianti e residenti, dei mezzi pubblici, compresi quelli del servizio postale, prima della scadenza dei permessi. Anche i pass per i medici erano in scadenza il 15 aprile, ma per loro nessun ripensamento da parte dell'amministrazione Bandecchi: «Pagassero cento euro l'anno».

Bandecchi su «quella categoria di privilegiati» non ha voluto sentire ragioni. Per non parlare dei giornalisti: i professionisti della comunicazione possono benissimo andare a piedi all'interno della Ztl. «Se cade una palazzina in centro ci andranno a piedi, mi hanno rotto». Un comportamento che l'Ordine condanna e per il quale annuncia interventi. E ancora: «La Ztl di Terni fa ridere e non serve a nulla» - aveva dichiarato durante la sua campagna elettorale per la conquista di Palazzo Spada e poi di nuovo a fine marzo a Instagram unificati. Ma la difende. Nel corso del consiglio comunale di ieri, dice: «La tengo solo per Terni Reti, che poi è una municipalizzata inutile creata dalla sinistra. Ma senza quei 600mila euro l'anno che gli arrivano dalla gestione della zona a traffico Terni Reti andrebbe per aria». Ma chiede lo stesso ai "suoi" di votare il documento di venti pagine che contiene le 53 modifiche indicate dalle associazioni di categoria successivamente all'entrata in vigore del regolamento. Non senza prima essersi "complimentato" con un ex amministratore che siede oggi sui banchi dell'opposizione, Elena Proietti Trotti (FdI), per aver ideato un bando «truffa», riferendosi al restyling del Camposcuola. D'altro canto la Proietti Trotti aveva appena presentato una interrogazione sulla sospensione dell'occupazione del suolo pubblico ai bar di piazza Europa e piazza della Repubblica in favore del villaggio dello street food durante il Tic festival e subito dopo, all'ordine del giorno, c'erano quelle modifiche al regolamento che interessavano proprio la categoria dei commercianti. E Bandecchi non poteva non deviare la conversazione. Ma la Proietti Trotti, replica: «Se quel cantiere per lei è una truffa e lo porta avanti vuol dire che concorre alla truffa. Oppure la sua è calunnia». «Ci vuole quantomeno la laurea in giurisprudenza, per parlare di reati» - ammonisce la presidente del consiglio Francescangeli, avvocata. Ad ogni modo almeno all'interno della Ztl il clima sarà più disteso. Raddoppia l'orario per il carico e scarico (dalle 4 alle 11 e dalle 14 alle 17) e per i commercianti è un gran traguardo. I titolari di attività economiche in possesso del permesso C che si trovano nelle zone interdette potranno accedere dalle 4 alle 11 e dalle 14 alle 17. Quindi le aree interdette saranno decisamente molto meno interdette di come erano state pensate originariamente. E i nuovi cartelli già vecchi. Tutti da cambiare. Una segnaletica nuova di zecca che Terni Reti dovrà rifare da capo a piedi.
 
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