Vende frutta e verdura al mercato
ma è “importatore” di clandestini

Vende frutta e verdura al mercato ma è “importatore” di clandestini
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Sabato 12 Luglio 2014, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 16:25
PERUGIA - Un commerciante ambulante di Citt di Castello stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Citt di Castello e dal Nucleo ispettorato lavoro nell'ambito di un'operazione legata a finti contratti di lavoro.



Le indagini sono state coordinate dal pm Giuseppe Petrazzini, hanno portato non solo all'arresto dell'ambulante ma anche alla denuncia di 44 persone. Falso continuato in concorso, immigrazione clandestina, truffe aggravate ai danni dell'Inps i vari reati contestati; c'è anche un caso di emersione di lavoro nero nell'ambito delle badanti.



L'imprenditore, che esercita commercio ambulante di frutta e verdura, nel corso degli anni avrebbe simulato un'attività molto importante e assunto persone in maniera fittizia quando invece era in possesso di un furgone in cattive condizioni e con il quale girava da un mercato all'altro. Un'attività non certo in grado di giustificare l'assunzione di decine di persone, per lo più con l'incarico di autisti. Persone iscrittie nell'organigramma che non hanno quasi mai lavorato, solo comunicazioni telematiche di assunzione a cui dopo un determinato periodo seguivano quelle di licenziamento; i giorni necessari per i termini di legge per ottenere indennità di disoccupazione e assistenziali.



Sono 28 gli stranieri fittiziamente assunti, secondo i carabinieri, dall'imprenditore che ha continuato un questa attività nonostante fosse sotto indagine da parte dei militari.



I carabinieri dell'ispettorato lavoro raccontano come solo una parte delle domande presentate all'Inps dagli extracomunitari è stata riscossa, circa 2200 euro; i militari stimano che altri 73mila euro erano pronti ad essere erogate.



L'imprenditore arrestato prendeva soldi per queste pratiche: un tariffario che andava da un minimo di 200 a un massimo di 2500 euro per ogni pratica di finta assunzione e licenziamento per ottenere indennità di disoccupazione.



Molteplici le forme in cui si articolava la truffa. Ci sono anche 13 domande per far arrivare dal Magreb e dalla Nigeria per il flusso stagionale del lavoro per quanto riguarda agricoltura e commercio. L'arrestato aveva dichiarato il possesso di alcuni ettari di terreno adibito ad agricoltura, per giustificare la propria attività e la necessità di assumere persone.



L'imprenditore era in combutta con alcuni stranieri, intermediari che gravitano nella zona dell'Alta valle del Tevere, extracomunitari che gli fornivano documenti e nominativi di chi avrebbe dovuto fittiziamente assumere per fare arrivare in Italia oppure per rinnovare il permesso di soggiorno.
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