Terni, la facoltà di Ingegneria
sommersa dai rifiuti

Carcasse di auto a Pentima
3 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Maggio 2016, 20:04 - Ultimo aggiornamento: 21:39

Rottami d’auto abbandonati nel perimetro della facoltà di Ingegneria a Pentima, (è vero che forse sono utilizzate dai laboratori di formazione professionale che hanno lì la sede, ma non è quello, secondo quanto si è appreso, il posto dove dovrebbero stare) appena dietro l’ingresso dove entrano gli studenti. I muri che perdono i pezzi, scalcinati, sono proprio quelli dell’università, invece, così come rifiuti, immondizia abbandonata, materassi, sporcizia vicino ai cassonetti (e anche lungo i camminamenti), che sono prossimi all’ingresso dell’università. Per non parlare di un’area verde che è stata ripulita da poco, in maniera radicale, perchè nessuno era in grado di farne una manutenzione adeguata.
 

 

Quando si parla di università a Terni bisogna anche guardare a queste cose, a strutture per cui sono stati spesi fiumi di denaro e che ora non si riescono a gestire, non si riesce a fare una manutenzione dignitosa per rendere questo luogo un posto dove i ragazzi si sentano accolti e vengano a studiare. E questo degrado si manifesta soprattutto per quanto riguarda gli spazi che sono sottoutilizzati, in seguito al calo di iscritti. Uno studente che viene da fuori può essere invogliato a studiare in una situazione del genere con tante università che, alla fine, propongono corsi simili o, addirittura di livello superiore? E’ vero, sono discorsi che si fanno da tempo. Il degrado di Pentima è noto a tutti da tempo, ma è un fatto che, nel tempo e nonostante le denunce da un lato e i proclami dall’altro, non è cambiato nulla, Fra l’altro due anni fa è stata chiusa anche la mensa, togliendo uno dei servizi indispensabili per i ragazzi, considerando che la struttura è fuori dal centro e poco collegata.

Eppure, nonostante a parole, l’università viene sempre indicata come uno dei motori per il futuro di Terni, e nonostante molti ragazzi che si laureano a Terni abbiano poi dei destini professionali brillanti, non si muove nulla. Terni, o quel che resta della sede ternana dell’università, resta sempre di molti passi indietro rispetto a Perugia, nonostante la spiccata vocazione industriale della provincia. «Ci siamo abituati, ormai», raccontano i ragazzi con un’alzata di spalle vicino ai cassonetti della spazzatura dove hanno abbandonato anche un materasso.
ed è un peccato, perchè a certe cose non bisognerebbe abituarsi mai. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA