Il sisma in Umbria:
frana in galleria e crolli

Terromoto a Norcia, persone in piazza si riparano dal freddo dopo la notte di scosse
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 24 Agosto 2016, 03:57 - Ultimo aggiornamento: 12:23
PERUGIA - E' stata avvertita anche in Umbria la scossa di terremoto delle 3,36 che ha avuto come epicentro la zona di Rieti. La scossa è stata ddi magnitudo 6.0, seguita da un'altra di assestamento. Da Perugia a Foligno, passando per Spoleto e Terni, tante chiamate ai vigili del fuoco e gente che è scesa in strada. A Foligno, colopita duramente dal terremoto del '97, oltre trecento le persone scese in piazza e alcuni sono rimasti a dormire nelle auto. Si stanno valutando eventuali danni.  In tanti sui social network hanno contattatato gli amici per verificare la situazione. In nottata altre scosse di assestamento sono state sentite in maniera distinta. Tutte le squadre dei vigili del fuoco sono state mobilitate per la verifica delle segnalazioni. In particolare organi ufficiali di soccorso parlano della segnalazione di crolli a Norcia e in Valnerina. Si tratterebbe di una vecchia palazzina abitata solo parzialmente e della concattedrale di Santa Maria a Norcia. Una conferma arriva dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno: «Ci sono stati crolli diffusi di vecchie abitazioni disabitate a Castelluccio e San Pellegrino mentre si segnalano lesioni anche in case di cemento armato. Posso dire che si è girato il pinnacolo di San Benedetto,  come già era accaduto in occasione del sisma del '79». In Prefettura a Perugia è stato attivato il centro di coordinamento della protezione civile coordinato dal prefetto Cannizzaro. Anche la Prefettura conferma i crolli diffusi, ma al momento non ci sarebbero persone coinvolte. Secondo i vigli del fuoco alcune persone si sarebbero leggermente ferite scappando. L'Anas ha chiuso una galleria di Borgo Cerreto per una frana. Si sta attivando una viabilità alternativa. Verifiche sulla viabilità anche per la zona di Castelluccio. Sul posto i carabinieri.
Non solo a Norcia ma anche a Foligno e Perugia tanta gente è scesa in strada e ha dormito in auto.
Le scosse più forti con epicentro la zona di Norcia, secondo l'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia , ci sono state alle 4,32 e alle 4,33 e sono state di magnitudo 5.1 e 5.4, pesanti repliche della scossa principale con epicentro nel reatino. Un minuto prima delle cinue altra scossa di
magnitudo 4.1.
Attivato il centro di protezione civile regionale di Foligno dove si è recata la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini che ha confermato danni e crolli in Valnerina ma nessun danno alle persone. Qualhe interruzione dell'energia elettrica nella zona di Cascia. In corso verifiche anche sulla situazione delle linee ferroviarie. Verifiche anche ad Assisi dove la basilica di San Francesco fu pesantemente danneggiata con le scosse del terremoto del settembre del 1997. Non ci sarebbero danni. Chiusa anche la galleria che porta da Spoleto a Norcia.
A Foligno istituito il Centro operativo comunale al comdno della polizia municipale di viale Marconi. Segnlati problemi alla chiesa di San Marco a Sant'Eraclio. Il sindaco Nando Mismetti ha firmato un'ordinanza di chiusura delle scuole aparte, in questo periodo, per il personale e per i corsi di recupero.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA