MASSA MARTANA - Il pubblico dell'Umbria Rock Festival arriva con il tramonto.
La prima giornata della prima edizione dell'evento clou di questa estate musicale umbra è partita un po' in sordina. Pochi spettatori per i live di Be Forest., Apache Darling e Filippo Graziani, tutti programmati nel pomeriggio di oggi, mentre gli Elephant 12 hanno scaldato a dovere il pubblico in trepidante attesa del set firmato Peter Hook. Lo storico bassista di Joy Division e New Order, sul palco con i suoi The Light, ha acceso gli amplificatori alle 22 in punto dando vita ad uno spettacolo stellare, facendo rimbalzare idealmente sulle vette dei monti martani i brani cantati dal compianto Ian Curtis. Soddisfacente la vendita di biglietti a 1€, decisa alla vigilia del Festival, riservata ai residenti in Umbria; una scelta dettata dalla volontà di avvicinare il pubblico locale a questa nuova manifestazione. Chi è arrivato a Massa Martana si è trovato di fronte ad un allestimento tipico dei grandi festival europei: circa 800 watt di potenza sonora e un impianto luci fenomenale, oltre all'area stand e alla zona campeggio. Apprezzato anche lo spazio "cinema", dove sono stati proiettati praticamente senza interruzioni una selezione di cortometraggi candidati al BAFTA 2013, gli oscar del cinema britannico. Yashwant Bajaj, il patron della manifestazione, è rimasto per tutto il pomeriggio tra l'area backstage e il fronte del palco, con una t-shirt decisamente "rock 'n roll" e l'aria di chi farà bilanci solo al termine di questa prima edizione. Domani pomeriggio, per la seconda giornata di festival, saliranno sul palco i cinesi Rebuilding the Rights of Statues e gli italiani The Doormen. Col calar del sole toccherà poi ad un trio stellare: The Charlatans, Courteeners e Paul Weller.