Succede in un grande magazzino cittadino di bricolage e prodotti per la casa: siamo intorno all'orario di chiusura dell'attivitá e un ragazzo si presenta alle casse con una presa elettrica da pagare. Neanche un euro di spesa, 72 centesimi per l'esattezza.
Ma c'é qualcosa che non quadra al personale: quel ragazzo é stato notato fra gli scaffali armeggiare e maneggiare un po' troppi prodotti per pensare che alla fine abbia preso soltanto una presa. Il "fiuto investigativo" del personale del negozio si rivela giusto: una volta passate le casse, ma evidentemente non superato il sistema anti taccheggio, dal borsone a tracolla del giovane spuntano oggetti per un valore complessivo cento volte superiore alla presa pagata.
Arriva una pattuglia della volante, il ragazzo viene portato in questura e identificato in un trentaduenne con alle spalle precedenti simili. É stato riportato a casa in stato di arresto domiciliare.
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