Lo fa ancora di più, notizia, considerando che la patente l’aveva appena ripresa. Incredibile ma vero. Del tipo: brinda alla restituzione dei documenti per tornare a guidare, me evidentemente gli si alza troppo il gomito e ricade nel “vizietto” di mettersi alla guida di un’auto dopo aver bevuto troppo. Davvero troppo. Poi si può in un qualche modo obiettare sul fatto che la resistenza all’alcol non è uguale per tutti, c’è chi la stessa quantità la regge meglio e chi no, ma la legge parla chiaro: con due di alcolemia nel sangue sei quattro volte sopra la media consentita.
Quando gli agenti della polizia stradale perugina hanno fermato l’uomo lungo la E45 nel giorno di Pasqua e fatto i controlli con il precursore per l’alcol, il risultato comparso sul display ha necessariamente imposto di fermare l’uomo e procedere ad altri controlli. E proprio da questi è emersa la verità incredibile: aveva appena ripreso le autorizzazioni alla guida dopo tre anni di stop dovuti proprio a problemi legati all’alcol e violazioni dell’articolo 186 del codice della strada. Ma i troppi brindisi lo hanno gabbato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA