Continua, dunque, la protesta della sezione perugina del coordinamento 9 dicembre. Anche in questo caso, come nei giorni scorsi, non si sono rilevate particolari situazioni di tensione, ma si sono avuti rallentamenti del traffico in diverse zone della città, perché oltre ai militanti perugino del coordinamento sono scesi in strada altri gruppi a manifestare insoddisfazione per l’attuale situazione economico-politica nazionale. In particolare, i sostenitori della protesta dei forconi si sono riuniti a Centova. Cartelli, striscioni, volantini da distribuire fra gli automobilisti.
Altri rallentamenti del traffico a Collestrada, nei pressi del centro commerciale, dove dei militanti di Casapound hanno messo in atto la loro protesta con uno striscione da un alto all’altro della strada e bandiere tricolore. Infine i militanti di Forza Nuova hanno fatto volantinaggio e uno striscione alla stazione.
In prefettura si è poi svolto l’incontro tra il sottosegretario ai trasporti Rocco Girlanda e alcuni rappresentanti di categoria degli autotrasportatori, Maurizio Longo di Trasportounito, e una delegazione di altre associazioni autonome. «Oggi trasporto unito a pieno titolo rientra nel tavolo» ha detto Girlanda a fine incontro. «Abbiamo dato 60 giorni di tempo per costruire queste condizioni normative e trovare le soluzioni» ha detto Longo. Che ha sottolineato come «non possiamo che condividere il disagio espresso dalle proteste dei forconi»
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